My Stash: Blush

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Continua il viaggio nel mio stash di makeup, molto emozionante mi rendo conto.


Oggi parliamo di blush o fard che dir si voglia. Anni fa avevo una vera e propria passione per questa categoria di prodotti, la mia collezione era notevolmente più fornita ma ne ho regalati tantissimi perché insomma, ho solo una faccia. Con il tempo mi sono resa conto che diverse volte salto questo passaggio mentre invece non salto mai la fase contouring. In questi giorni di quarantena sto giocando un po’ di più con il trucco e mi rendo conto che sì, forse dovrei metterlo ogni volta.


Non parlerò di ogni singolo prodotto perché se no dovrei tenervi qua per ore e immagino abbiate di meglio da fare, fosse anche solo sistemare il cassetto delle mutande. 


 


I blush di Nars sono sicuramente tra i migliori che io abbia provato. Quando il marchio è arrivato in italia sono impazzita e li avrei comprati tutti. Sono pigmentati il giusto e facilmente modulabili, il mio preferito in assoluto è Sin, probabilmente anche per il suo colore decisamente unico.
 


Le polveri MAC con il tempo mi piacciono meno devo dire, e mi trovo meno ad utilizzarli. Non mi piace moltissimo la texture, mi sembra poco morbida. Il mio preferito rimane Stubborn. Perché non parliamo più di The Balm? Mi ricordo una vera e propria follia all’arrivo del marchio nei negozi italiani ma adesso non ne sento più parlare. I loro blush sono comunque ottimi, Hot Mama rimane stupendo. Un altro marchio di cui si parla decisamente meno di questi tempi è Illamasqua. Ho loro blush sia in crema che in polvere e tengono botta anche dopo anni, in generale ripenso al loro store a Carnaby Street con grandissimo amore.
 


Gli unici low cost che ho mantenuto nella mia collezione sono quelli di Sleek –Suede stupendo- e quelli di H&M, gli unici che valga la pena di tenere secondo me. Nella fascia media inserisco un blush Milani molto bello, due di Mulac stupendi. Nella stessa categoria inserirei anche quelli di Nabla Cosmetics che ho ricevuto praticamente tutti nelle varie uscite e che adoro, li vedete nella palette anche. Tra i prodotti in crema ho un blush Kiko in crema di una vecchia edizione limitata che mi piace tantissimo, un blush in crema di Armani che mi ricorda anche uno dei giorni più belli della mia vita con le mie amiche Elena e Bea e uno di Becca che mi piace ancora oggi. Di Becca ho anche una palette in edizione limitata con alcune delle creme migliori che io abbia mai provato in vita mia e che mi fa venire voglia di avere tutto del marchio.

Ho anche dei blush in crema Chanel  per cui qualche anno fa impazzivano tutti, Fantastic ancora stupendo. Dello stesso marchio ne ho anche un paio in polvere e Rouge mi fa sentire molto chic ogni volta che lo utilizzo.
Ho un blush tipo Meteorites di Guerlain molto bello ma praticamente inutilizzato, rimane bellissimo.
Ultimo brand Hourglass, di cui ho, amo e adoro sia due singoli che una palette.
Se la mia collezione andasse a fuoco e dovessi ricostruirla direi che riprenderei un blush nude -o Suede di Sleek o uno dei Nabla-, un aranciato -Taj Mahal di Nars-, un corallo -magari Orgasm di Nars o Hot Mama di The Balm- e uno più rosso -Rouge di Chanel-.
Tutti gli altri mi servono? Decisamente no! Mi piace comunque molto averli? Assolutamente sì. Se passate da casa mia e ve ne piace uno dei miei ragionevolmente ve lo regalo che tanto ho una faccia sola? Anche! I prossimi post parlano di bronzer e illuminanti, l’hype è alle stelle!
 


FOUNDATIONS – CONCEALERS – POWDERS – EYEBROWS –  CONTOURING

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

3 Comments

  1. Linda says:

    Quella palette Becca la posseggo anche io e la adoro follemente. Le polveri hanno una qualità sublime.
    Anche io adoro i blush di Sleek, il mio preferito è Antique. Di Nabla ho solo Harper che però è un amore.
    Validissimi anche quelli di Neve Cosmetics e Alverde 🙂
    Ah, potrei parlare di blush per ore

    1. S. says:

      Vero che sono favolose quelle polveri BeccA? Mi viene voglia di provarne altri!

  2. Lisbeth says:

    Con il blush ho rapporto di amore/odio. Da sempre ho una pelle sensibile che si arrossa facilmente, per cui non amavo il blush, che a mio avviso accentuava il difetto. Da qualche tempo ho imparato ad apprezzare il tocco in più che riescono a regalarmi insieme a una buona base. Ne ho pochi, ma buoni: Galifornia di Benefit e Orgasm di Nars sono i miei preferiti, insieme al nuovo arrivato Grapefruit di Laura Mercier (pigmentatissimo, stamane ho rischiato di assomigliare più al pagliaccio Baraldi che a un essere umano). Poi ne ho due/tre in un paio di palette Hourglass (spettacolari), un vecchissimo Instain di The Balm (mi ricordo che l'avevo acquistato leggendo Soffice Lavanda) e un altro duo Benefit trovato in un cofanetto natalizio. Ok, forse sono un po' troppo logorroica, ma che voglia ho di ciarlare di trucchi con qualcuno, tu non ne hai idea 😉

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