My (almost but not quite) Quarantine Chronicles: Piano piano

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Sto vivendo questa quarantena in una condizione di incredibile privilegio.
Perché non devo mettermi a rischio, perché mi viene chiesto di stare solo a casa e per quanto mi pesi sono sicuramente molto più fortunata di tante, troppe altre persone.
Ero fortunata -e me lo ripetevo anche se mi lamentavo!- anche quando ero a Lugano lontana dai miei, dal mio cane, in uno spazio mini e con mio fratello con cui a breve ci saremmo sgozzati, figuriamoci ora che sono a casa dei miei con un terrazzo enorme, tutte le mie cose e la prospettiva di un giardino appena finirò l’autoisolamento preventivo in mansarda.
Però non è comunque facile, nonostante l’innegabile privilegio. Quando sento i miei amici la cosa che ripeto loro più spesso è “piano piano”. Non sappiamo quando finirà, come saremo noi quando usciremo. Non possiamo mettere fretta a nessuno e nemmeno a noi stesi. Piano piano.

Le giornate sono inevitabilmente infinite senza la loro struttura normale e pensare di riempirle con mille cose per qualcuno può funzionare, per qualcuno no. Io lavoro da casa e mi alleno ma in ogni caso le ore sono infinite. Nella mia vita di prima ero veramente incapace di fermarmi e non riuscivo mai a prendere del tempo per riposare, mi sembrava sempre un grande spreco.

Ecco, ora possiamo rallentare. Andare piano piano anche noi perché tanto purtroppo non c’è fretta di uscire.
Io mi sono imposta delle nuove abitudini per prendere le cose più con calma e le condivido con voi, sperando che a qualcuno possano essere utili
  • non salto più fuori dal letto. Il mio orologio biologico mi fa alzare presto al mattino, da sempre. Però anche se mi sveglio alle sei e mezza è inutile correre a prepararmi. Mi stiracchio, gioco a un gioco imbarazzantemente stupido per il telefono e inizio con più calma
  • mangio piano. Questa è un’abitudine che dovrei mantenere anche dopo e farò in modo di farlo perché non è solo un riempitivo di tempo ma fa anche bene per mille motivi
  • metto la crema per il corpo BENE. Io lo so che ve la mettete di corsa e solo sulle gambe ecco no amiche non va bene. Lo so che siete pigre ma non c’è fretta e quindi forza, anche sui gomiti e sulle ginocchia
  • quando mi alleno faccio veramente stretching quando ho finito, già sto seduta al macbook tutta storta e non mi fa sicuramente bene alla schiena
  • passo un sacco di tempo con le mie piante. Se vi sembro pazza probabilmente è perché lo sono, AH! Bagnarle è sempre stato uno dei momenti più belli della mia giornata, farlo con calma e guardarmi bene tutte le foglioline nuove mi dà una gioia incredibile
  • respiro. Mi rendo conto che tante troppe volte sto trattenendo il respiro quindi pausa e via, tre bei respiri
  • gioco con Choclatim. Il mio cane è stato con i miei quasi tre mesi, ora che siamo di nuovo insieme posso coccolarmelo un sacco ma sopratutto se passo tre quarti d’ora a lanciargli i suoi peluche non devo sentirmi in colpa perché non sono sicuramente in ritardo per andare nessuna parte
  • ho bandito il multitasking dalla mia vita. Già è una cosa che non mi viene benissimo di norma e ora che il tempo non manca posso decisamente fare una cosa alla volta e farla bene, anche se ci metto di più
  • uso meno il cellulare. Questa è difficile, quando ero a Lugano ero attaccata tutto il giorno. Ora cerco di lasciarlo in camera e io vado in terrazzo a leggere. Mi aiuta a  concentrarmi sul mio libro e riesco a leggere per molto più tempo tranquillamente
Funziona? È abbastanza? Non credo. Penso però che tutto quello che ci possa aiutare a stare anche solo minimamente meglio vada bene e quindi via, vado a mettermi la crema corpo bene sulle ginocchia.

3 Comments

  1. Linda says:

    Sai che anche io ho imparato solo in questo periodo a darmi bene la crema corpo 😜

    1. S. says:

      Dai almeno è servita a qualcosa!

  2. Silvia Edel says:

    Io la crema non la metto MAI!! ARGH! >—<

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