Things I love about Me.

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Il pattern con le foglie di monstera non c’entra nulla con il post di oggi ma sono una polla da trend e al momento ho queste foglie ovunque oltre alla pianta vera e propria, che mi è stata regalata e ho chiamato tempura. 
Allora, il tema del post.
Io ho difficoltà coi complimenti, da sempre. O li sminuisco, o faccio una battuta, o divento viola in faccia e inciampo. Che siano per l’aspetto fisico o perché ho fatto qualcosa bene, per me è difficile.
Allo stesso tempo non faccio per niente fatica a trovare cose di me che non vanno bene, che vorrei cambiare.
Dovrei fare ancora più allenamento per avere il six pack che mi sogno, vorrei essere meno distratta e smetterla di perdere le chiavi in casa, dovrei fare ancora più cose per il lavoro, vorrei essere cinque centimetri più alta, vorrei gli occhi che non sembrano quelli di un pesce palla senza trucco.
Cercare qualcosa di me che mi piaccia è infinitamente più difficile, invece. Però cazzo, come posso pensare di riuscire ad accettare le lodi degli altri se non faccio altro che buttarmi giù?
L’autostima, secondo me, non si costruisce guardandosi allo specchio e dicendosi che si è belli e bravi. Ma sforzarsi di trovare qualcosa di buono in noi stessi male sicuramente non fa.

New Home for Dummies pt.5: Keep it clean!

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Continuano i miei post sulla casa nuova.
 


Dal primo settembre sono in quella definitiva -che bella questa parola, vero?- e sono felice.
 


La sto costruendo pian piano come piace a me e mi innamoro ogni sera quando torno a casa.
 


Lavoro tante ore, avere la possibilità di passare quelle poche che ho libere in un posto che sento veramente mio e in cui sono serena non ha veramente prezzo.
 


C’è però una condizione imprescindibile perché io ci stia dentro veramente con gioia: che sia pulita.
 


Lips and Sparkle | Manuka Lugano.

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Da qualche tempo mi occupo della pagina facebook della gioielleria Manuka -un like è graditissimo!-, piccolo gioiellino qui a Lugano.
Questo vuol dire che passo tanto tempo a contatto con un sacco di cose luccicanti, una più bella dell’altra.
Vuol dire anche provare anelli, fotografarli, innamorarsi di collane stupende.

Postcards from London.

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Io a Londra ci sono andata una quantità di volte che non penso di saper quantificare.
Mio padre è inglese e la prima volta che ho preso l’aereo -a pochi mesi, con mia mamma che ha perso la valigia con il latte per me e con i parenti indiani che hanno subito iniziato a darmi cibo speziato- è stata proprio per andare a Londra.
Ho un amore enorme per questa città, pur riconoscendone i difetti.
Anni fa ho fatto delle guide, il post di oggi invece è più un travel diary dei cinque giorni trascorsi lì con Lisa, mia nipote.
Ci era già andata una volta, con me e mio padre due anni fa.
Ora di anni ne ha tredici, è innamorata di Harry Potter -mi prendo tutto il merito ovviamente- e vedere la città attraverso gli occhi di una persona che la conosce poco è bellissimo.
Non è stato facilissimo nella misura in cui mi sentivo molto la responsabilità della sua sicurezza. Non parlo solo degli attentati -che mi fanno una grande paura, ecco- ma anche di essere sicura che mangiasse quello che le piaceva e anche cose stupide.
 

Body Talk+Tuesday confessions

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A me piace rileggere i libri, da sempre. In mia difesa leggo veramente veloce e quindi non mi sento troppo in colpa.
Però ultimamente ho decisamente meno tempo e quindi tendo a rileggere meno.
Qualche giorno fa però stavo tornando da Milano in treno e guardavo i titoli sul kindle, mi è venuta voglia di rileggere It was me all along, di Andie Mitchell.
L’ho ridivorato, esattamente come la prima volta in cui l’ho letto.

London Haul: Soap&Glory, Bourjois and More

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Haul! Non scrivo un post di questo tipo da moltissimo tempo, principalmente perché non compro decisamente più come prima.
Però sono stata a Londra -vi interessa un post in cui vi racconto un po’ come è andato questo viaggio?- e qualcosina ho preso.
Decisamente molto meno rispetto al solito ma ecco, in linea con le mie nuove abitudini.
A livello di abbigliamento quasi zero però due sciarpe inutili sì.
Io amo follemente le sciarpe. Ne vorrei miliardi, è più forte di me.
Da Oasis in aereoporto ne ho acquistate due, una grigia e così morbida che mi commuove e una borgogna più calda. Le amo.
Da Primark non ho fatto grandissimi acquisti a livello di vestiario ma l’ennesimo vestito con il colletto alla Peter Pan mi serviva. Siamo a quota due neri, uno con le righe e adesso questo bellissimo borgogna. Tra parentesi Primark ad Arese mi ha delusa un tot ma questa è un’altra storia.
Andiamo avanti con le altre cose ancora meno utili dell’abbigliamento, vi va?

-beauty- Blogging is dead, long live -beauty- Blogging.

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A settembre il mio blog ha compiuto sei anni.

 


Nel lontano 2011 c’erano già diversi blog di beauty italiani, non una marea ma c’erano. Si guadagnava già con questo magico mondo ma non così tanto e non così in tante e instagram, già nato, non tirava così tanto come ora da noi.
 


A me scrivere è sempre piaciuto, mettermi male l’eyeliner anche.
 


Condividere sul web qualche foto brutta e qualche pensiero poco in ordine mi è sembrata un’ottima idea.
 


Ho iniziato scrivendo solo in inglese, non sapevo neanche esistesse una beauty community in Italia.
 


Poi l’ho scoperta e mi ha donato tantissimo, delle amiche per cui darei il braccio su cui faccio gli swatch, delle collaborazioni con delle aziende che oltre ai PRODOTTI GRATIS mi hanno fatta sentire brava in qualcosa, cosa che qualche anno fa succedeva meno di ora.
 


Finding Balance and Bla Bla Bla

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La mia vita è molto bella ma piuttosto complicata.
Mi piace da impazzire il mio lavoro, su quello potrei aprire un blog a parte proprio, ma mi porta via tanto tempo e tantissime energie.


Per chi non lo sapesse, a dicembre del 2016 ho aperto un ristorante a Lugano insieme a mio fratello. Apriamo alle 7, facciamo anche delle favolose colazioni, e siamo aperti dal lunedì al venerdì.
 


Vi racconto un po’ le mie giornate.
 


26 things about me.

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odio asciugarmi i capelli, mi annoia come poche altre cose al mondo. Per evitare di uscire con un fungo in testa ho mille trucchi. ho imparato a camminare tenendomi i

About mom.

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Mia mamma finisce i rossetti.   Per anni ne ha usato uno di YSL aranciato e bellissimo, grandi tragedie quando è andato fuori produzione.  Non si trucca mai molto da