Come ogni pausa del blog: non è stata programmata e ritornare poi a scrivere è ogni volta più difficile.
Torno sempre, però, perché scrivere qui mi rende sempre felice. Un po’ perché è una sorta di diario segreto (con migliaia di persone che lo leggono OKAY) e un po’ perché se su twitter e instagram devo lottare tra chi vuole fare polemica e l’algoritmo che non mostra quello che dico e faccio a chi mi segue qui almeno so che mi legge chi ha voglia di farlo -o chi capita qui cercando la crema anticellulite di Eurospin: ancora oggi il mio post che va per la maggiore-.
Quindi, rieccomi!
Sono stata in Sicilia, come ogni estate da sempre.
La casa che hanno voluto e amato i miei a Marina di Ragusa è il rifugio perfetto per me, ormai da anni.
Poterla condividere con le persone che amo è una delle più grandi gioie che ho.
Questo post non sarà una guida a cosa non farsi scappare se andate in Sicilia o un itinerario pazzesco da salvare e condividere, per quello ci sono i travel blogger che lo sanno fare e anche molto bene.
Ho solo voglia di condividere un po’ delle cose belle che ho visto/fatto/mangiato mentre ero lì, come se fossimo al bar a fare un aperitivo (io rigorosamente con coca zero ghiaccio e limone) e vi stessi raccontando come è andata. Ovviamente con link instagram e dei posti che meritano particolarmente, l’equivalente delle diapositive proiettate dopo il viaggio di nozze.
- Questo posto è un agriturismo meraviglioso, Colle del Sole a Scicli. Il menù è fisso e eccezionale, anche se come me siete vegetariani.
La loro ricotta fritta me la sogno la notte, idem i cavatelli con il capuliatu. L’accoglienza è eccellente a tutto tondo, consigliatissimo. - Noto rimane uno dei posti che preferisco al mondo. Ogni strada è di una bellezza mozzafiato, per non parlare delle chiese. La granita al Caffè Sicilia è sempre da commuoversi (vi ho raccontato di quando ho pianto perché ho visto Corrado Assenza?) e dovete provare i loro biscotti di paste di mandorla se vi piace il genere.
Nota divertente? Le orde di turisti americani vestiti da italiani (secondo loro): bellissimi! - Sempre a tema Scicli mi appunto qui che voglio tantissimo andare in questa spiaggia al prossimo giro in sicilia, quando ci siamo passati vicini sono rimasta veramente a bocca aperta.
- I nostri souvenir? Pecorino, pomodori secchi, tortine Tomarchio per Emma. Ma finalmente ho ceduto ai profumi di Ortigia Sicilia. Li avevo annusati la prima volta nello store di Ortigia, appunto, ma non avevo acquistato nulla. Nello store di Scicli, complice un’addetta alle vendite gentilissima, ho preso quello alla mandorla. Penso di non voler profumare di nient’altro in vita mia.
- I pomodori. Mi abituerò mai a quanto sono buoni i pomodori giù? Io dico no.
- Io mi alzo sempre molto presto, se mi seguite lo sapete. In queste due settimane però ho battuto ogni record, alzandomi sempre prima delle 5:30. Un po’, ve lo confesso senza imbarazzo, è perché avevo veramente tanto lavoro da fare e ho preferito concentrare tutto al mattino per potermi poi concedere del tempo con le persone con me. Un po’ è che al mattino c’è questa luce bellissima e un’aria che sa un po’ di mare e un po’ di buono e ecco, mi sembrava di sprecare tempo a stare a letto. L’estate prossima magari tiro almeno fino alle 6 però, dai.
- Qui abbiamo fatto uno degli aperitivi più buoni di sempre, ve lo consiglio di cuore.
- Sapete che l’estate scorsa ho frequentato moltissimo la spiaggia di Rosolina, relativamente vicina a Rovigo. Sempre molto grata di averla vicina e sono sicura che ci andrò ancora però che bello il mare giù. Uno stereotipo, lo so lo so.
- Già che siamo in vena di stereotipi, andiamo avanti. La gentilezza, il calore. Non sempre e non da tutti ma mediamente più che in altri posti e ogni volta ci sono tante piccole cose che mi fanno sorridere.
- Se passate da Marina di Ragusa, gli arancini solo qui.
Ora che ho rotto il ghiaccio vi dico che ho un sacco di cose di cui parlare, spero di riuscire a trovare il tempo di farlo!
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