Viaggio alla scoperta dello Yoga: Un anno dopo

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È passato quasi  un anno dal primo post che ho scritto a tema yoga -lo trovate qui– e un anno dalla prima volta che l’ho fatto.
In privato avete continuato a chiedermi informazioni sul tema e quindi ho pensato di scrivere un post di recap sula mia esperienza fino a qui, sperando possa esservi utile.
Ho iniziato come tanti di noi durante il primo lockdown, seguendo i video di Yoga with Adriene su YouTube. Mi ci sono appassionata da subito, come non credevo possibile.
Ho sempre odiato ogni tipo di esercizio fisico ma questo mi ha fatto sentire meglio per una serie di motivi, qui ne avevo parlato meglio.

Vorrei dirvi che dopo quell’ultimo aggiornamento ho praticato in modo costante ma ahimè non è così. Ho continuato per qualche mese a praticare sempre seguendo dei video ma sentivo che mi mancava qualcosa.

Sono andata avanti per qualche mese a singhiozzo, consapevole che più di un tot non riuscivo ad andare oltre. A fine gennaio ho trovato un corso principianti che sarei riuscita a frequentare anche via zoom e mi ci sono iscritta subito.
Purtroppo non è andata bene. Non sono riuscita ad entrare in empatia con chi insegnava ed era una frustrazione unica e un senso di inadeguatezza tutto il tempo. Non è chiaramente colpa di nessuno, può capitare.
Quello che però ho capito è che sentirmi correggere era fondamentale se volevo veramente progredire senza errori.
Sono rimasta bloccata per un po’ alla fine di questo corso, con la voglia di riprendere a fare qualcosa che mi fa stare bene veramente dentro e fuori ma senza sapere dove andare a cercare qualcuno che potesse insegnarmi specie perché un po’ scottata dall’esperienza precedente.
Per un caso della vita ho trovato una maestra di yoga che era veramente quello di cui avevo bisogno. Faccio delle lezioni private -al momento su zoom- che mi lasciano alla fine esausta ma anche super carica per quella dopo.
Da quando ho ricominciato a praticare in questo modo sono felicissima, sto vedendo miglioramenti ogni volta e spero di non smettere mai più, nemmeno per poco tempo.
C’è ancora tantissimo da fare ma ho la motivazione giusta per andare avanti, ecco.
So già che me lo chiederete e sappiate che sono gelosa (scherzo) ma è così brava che sarebbe un peccato “tenerla” solo per me. La mia maestra è Naveeta, insegna in inglese (ottimo modo per unire due cose yoga+ripasso della lingua) e al momento è a Bergamo: se il tempo regge a breve faremo anche lezione al parco.

Sono estremamente fiera di non aver mollato questa cosa anche quando mi era veramente passata la motivazione, mi rende davvero felice.

2 Comments

  1. Katia says:

    Che bello Suhrya <3 è importantissimo trovare empatia con le persone che ci seguono e non sentirsi a disagio, ognuno poi trova la sua strada e sono contenta che tu abbia trovato qualcuno che ti fa star bene.

    1. S. says:

      Sono troppo contenta anche io <3

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