Things I love: Milan.

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Qualche tempo fa ho iniziato una serie di post sulle cose che amo di un determinato luogo. Ho iniziato con Roma e oggi ne scrivo uno su una città che ancora di più mi è rimasta nel cuore.
Tra Bergamo, dove ho passato la maggior parte della mia vita, e Milano ci sono cinquanta minuti di treno e pochi chilometri.
Cinquanta minuti che però sembrano anni luce, le due città sono veramente tanto diverse.
Sono sempre andata a Milano piuttosto frequentemente, prima con le mie sorelle -ricordo sessioni di shopping in Rinascente tra cui follie per un paio di scarpe che Carrie Bradshaw ciao- e poi con le mie amiche.
Mi è sempre piaciuta, mi sembrava più aperta e viva di Bergamo in cui mi sono sempre sentita un po’ stretta.
Poi sono arrivati gli anni universitari e ho iniziato a frequentarla sempre di più fino a trasferirmici.
E lì mi sono perdutamente innamorata.
Premessa, le foto sono prese dal mio instagram di -anche- anni fa e mediamente fanno schifo: quella del duomo è stata rubata dalla mia amica Bea.
 


 
 
     
Come vi accennavo nel post su Roma ho sviluppato un amore per la street art. 
A Milano c’è tanto tantissimo da vedere a riguardo.
Quando vivevo in Colonne mi sono innamorata di Attila e Sant’Ambrogio di Neve di Acme 107, mi fermavo ogni volta a guardarli.
Ultimamente Milano si è riempita dei colori de La Pupazza , in zona Porta Venezia ci sono diverse sue opere e io le amo tutte.
 

Di Milano mi piace che ci sono palazzoni bruttini accanto a santuari bellissimi.

 

 

Le colonne di San Lorenzo. 
Ho avuto un appartamento esattamente qui, una specie di oasi super centrale in cui si rifugiavano tutti i miei amici.
Non solo vantaggi: spesa praticamente obbligata in Via Torino e bonghi alle quattro di mattino.
Però.
Però io comunque la notte non dormo. Però alzarsi aprire la finestra e vedere le colonne di San Lorenzo batte qualsiasi cosa. 
 
Vorrei nominare ogni angolo vicolo e ciottolo di Brera ma sarebbe un po’ troppo facile, vero?
E allora nomino la Pinacoteca e in particolare il chiostro.
Ho un paio di ricordi in particolare che a pensarci mi sento il cuore in gola.
 
Io amo molto i concerti, ci andrei in continuazione e mi piacerebbe molto seguire un paio di gruppi in particolare in tour per tutta l’Europa.
Ho un legame speciale con l’ippodromo del galoppo, i Placebo che mi fanno piangere tutte le mie lacrime e Snoop Dogg che è magico nel suo unico modo speciale.
 
Pavé è così hipster da essere diventato mainstream e probabilmente lo diventerà così tanto da tornare hipster.
Oltre a fare la lemon tart più buona dell’intero universo è stato luogo di un sacco di mattine/pomeriggi con delle persone che amo con tutta me stessa.
Bere tè freddo overpriced -sono polemica per nulla: oggettivamente so bene che non è certo Lipton- mi farà sempre pensare a tantissimi bei momenti e nulla ora mi fermo perché sto per scoppiare in lacrime ma tutto ok.

 

Nel Parco delle Basiliche ho passato dei pomeriggi magici.
D’estate sull’erba, d’inverno su una panchina a ghiacciare. Era proprio sotto casa mia e quando torno a Milano se riesco a passarci sono felice.

 

Di Milano mi manca vivere con la mia amica Rox. Mi manca il bicchiere di vino la sera, tutti i nostri animali. Lei che cucina e io che sistemo la casa.
Vivo bene da sola ma un anno con lei mi ha dato e insegnato tantissimo.

 

Potrei scrivere un post intero su Via Paolo Sarpi e *chinatown*.
Ho imparato la maggior parte delle cose che conosco sulla zona e ho conosciuto quasi tutti i posti che tanto mi piacciono in quella zona tramite il bellissimo blog Chi di Sarpi .
Una cosa che mi piacerà sempre è la zona noodles nei market cinesi, probabilmente contengono scorie radioattive ma mi attirano come un magnete.

 

Il kebab forse è uno degli alimenti che più mi mancano da quando non mangio più carne.
Da Nun però ci sono delle alternative vegetariane da perdere la testa e non posso non consigliarvelo.
 


A me Milano piace e piace tutta.
 


Mi vedo tranquillamente a vivere lì di nuovo, mi manca il caos, mi manca uscire di casa in pigiama e fregarmene di chi mi vede che tanto hanno sicuramente visto di peggio -questo lo faccio anche a Lugano ma non diciamolo alla mamma-, mi manca avere un sushi fantastico sotto casa, mi manca avere un bar dedicato al Moscow Mule, mi manca avere tanti amici vicino, mi manca avere almeno tre librerie iper fornite di libri in inglese, mi manca avere le modelle accanto da Billa e mi sento un cesso, mi manca ogni cosa.
 


Ora chiudo prima di scoppiare in lacrime di nuovo. Sappiate che anche se Milano vi fa schifo mai riuscirò a darvi ragione, con Lei perdo ogni tipo di oggettività.

26 Comments

  1. Giulia says:

    Che bel post, si percepisce proprio il tuo amore per questa città… Ammetto che io ero una di quelle "Milano non mi piace, Milano è triste e grigia" ma mi sono ricreduta negli ultimi anni, quando dopo le attrazioni principali ho finalmente scoperto qualche chicca nascosto di cui in realtà Milano è piena zeppa. Da allora la apprezzo molto di più! Anche se rimane una città in cui probabilmente non vorrei vivere 🙂

    1. S. says:

      Secondo me se si impara a conoscerla è fantastica <3 Da vivere è impegnativa, mia mamma ci ha vissuto quando ero piccola ma non ci andava molto d'accordo.

  2. Gliuppina says:

    Conosco gente che dice che Milano fa schifo senza esserci mai andata. Non capirò mai le persone! Fra poco piango anche io, Milano mi manca da morire e ogni volta che ci torno mi sento a casa.
    Sigh.

    1. S. says:

      Non capiscono niente! Milano la amo anche perché mi ha dato te e Bea BASTA CIOA

    2. Beatrice says:

      Awwwwwww <3 Non farmi commuovereh
      Anche io a Milano mi sento a casa lol Da brava Milanese imbruttita doc non potrei vivere da nessun'altra parte. Mi piace viaggiare evedere posti nuovi ma poi torno e mi accorgo che i ritmi frenetici e le persone di cui mi lamento costantemente perchè bè, sono imbruttita, mi rendono felice e mi sono mancate 🙂

    1. S. says:

      Anche io!

  3. Irresponsible Heroine says:

    Che bel post ♥
    Ho sempre vissuto in una città di medie dimensioni, ed è un tipo di vita che mi piace (abbastanza grande da avere praticamente tutto quello che serve, ma non affollata e caotica), quindi non so quanto mi ci vedrei in una "grande" città -troppe strade, troppe cose, troppi mezzi, troppa gente- MA non ci ho mai vissuto quindi è una sensazione che lascia il tempo che trova. Penso però che ogni città, per essere "capita" vada vissuta, e non vista da turista. Ci sono le vie commerciali con la fiumana di gente, i locali ultra frequentati, ma anche le viuzze e gli angolini magici <3
    A Milano purtroppo ho fatto solo una toccata e fuga di una giornata per la laurea di un'amica, ma mi piacerebbe tornare e girarla un po'!

    1. S. says:

      No ma hai anche ragione però ecco, è da provare!
      Secondo me potrebbe piacerti!

  4. Lisbeth says:

    Milano <3

    1. S. says:

      <3

  5. Unknown says:

    Da quando mi sono trasferita (oddio, è passato già un anno) sento già che non potrò fare più a meno di questa città. Qualcuno mi ha detto: il primo anno Milano è complicatissimo. Io gli vorrei rispondere oggi per dirgli che l'accoglienza speciale e la familiarità che ho ritrovato in una città a me totalmente sconosciuta, davvero, mi ha fatta innamorare. Sicuramente moltissimo lo devo al fatto di vivere con Fabio, ma penso che anche se avessi cominciato da sola avrei amato tutto. Confermo ogni tua parola. POi vabè, tu vivevi nella mia zona preferita :333

    1. S. says:

      Come non innamorarsene <3

  6. Siboney2046 says:

    Penso che un luogo sia bello nella misura in cui tu ci lasci un pezzo di cuore e mi pare di capire che a Milano ce ne sia un pezzo bello grosso del tuo! Per me è lo stesso con Padova, ad esempio. Nei prossimi giorni sarò a Milano per lavoro, spero di vedere la stessa bellezza che vedi tu!

    1. S. says:

      Non potrei essere più d'accordo <3 Spero tanto ti piaccia.

  7. Eli | beautyonthetrain says:

    Vivo Milano da pendolare e pur essendo lì 5 giorni su 7 gli angoli che vivo ogni giorno sono la metro, le stazioni e MIlanofiori 🙂 Da qualche anno però ho cercato di ritagliarmi qualche momento per fare anche la turista e ci sono certi angoli che non mi dispiacciono affatto, oltre al Duomo e ai Navigli trovo particolare la zona di Porta Nuova e Corso Garibaldi, oltre alle infinite possibilità culturali.
    Mi segnerò un po' dei tuoi posticini preferiti per andarli a vedere presto!

    1. S. says:

      Beh la metro rimane uno dei posti in cui più ho passato il mio tempo ahaha <3 I Navigli sono fantastici. Fammi sapere se provi qualcosa <3

  8. Mycurlycolours says:

    Non sai quanto sono felice che tu abbia scritto questo post! Spero che non ti abbia fatto troppo piangere. Ammetto che questa carrellata di ricordi ha creato un nodo in gola anche a me, riportandomi altri pensieri, ma ti ringrazio per avercela proposta.
    Mia mamma si è trasferita a Milano la scorsa primavera, cosa che avrei voluto fare io dopo il diploma…Destino? Forse! Per questo nei prossimi mesi ogni tanto passerò dei giorni lì e sai una cosa? Spero una di queste volte di poter fare un salto a Bergamo nel weekend, approfittarne per mangiare nel vostro ristorante e incontrarti, se sarai lì e non a Lugano! Un bacio

    1. S. says:

      Un po' sì ma mi commuovo sempre a pensare a Milano. Se riuscissi a passare da Bergamo dimmelo e ci vediamo, ci terrei tantissimo.

  9. Linda says:

    Milano è una delle mie città preferite in assoluto! Ci abita una delle mie migliori amiche e ogni volta mi invento una scusa per andare a trovarla 🙂 la città offre degli scorci meravigliosi e adoro girarla a piedi!

    1. S. says:

      Quanto è vero <3

  10. Ale – Dotted Around says:

    Quando ero al liceo dicevo "tra Venezia e Milano, assolutamente la seconda". Era un luogo che per me sapeva di opportunità, di cose nuove e diverse, di vita e riuscire ad andarci almeno una volta all'anno era – cito dal 2004 – "una figata!".
    Solo che, come nei copioni dei film romantici più scontati e di cui hai già capito il finale a 5 minuto dall'inizio, le cose si sono invertite ed ora non potrei mai preferirla alle sensazioni che mi dà Venezia.
    È che cambi, vedi, scopri e riscopri altri luoghi che ti fanno brillare gli occhi e il cuore (e non avere ricordi di periodi interi di vita quotidiana a Milano tra esperienze e amicizie fa la sua parte, ça va sans dire).

    Eppure con Milano mantengo questo strano rapporto per cui mi ci ritrovo ogni volta che sto attraversando un periodo particolare, di cambiamento positivo nella mia vita. Un po' come quando ci siamo prese un the da California Bakery. (la senti la neuro in sottofondo?)
    Quindi tornerò. Non ora, magari non subito, ma quando sarà il momento tornerò (e mi auguro che sarai libera quel giorno :D). <3

    PS: Mi sa che ti copio spudoratamente l'idea di questi post. Così, senza ritegno
    PPS: ma il lemon curd della tortina Pavé…ha il latte/burro per caso?

    1. S. says:

      Venezia è meravigliosa, io la conosco molto poco ma è da occhi a cuore tutto il tempo.
      Quel the, che bel pomeriggio! E farò in modo di essere libera quel giorno.
      Devi fare assolutamente questi post, ho una mezza idea di un paio di luoghi di cui potresti parlare tra l'altro <3
      Penso proprio sì che ne abbia, diciamo che dopo non sto esattamente bene..però ogni tanto sgarro, specialmente ultimamente ahha

  11. Ilaria says:

    Ho trovata un'altra che Milano la ama. L'altra sono io, visto che quasi tutti la disprezzano.
    Comunque da Milanese imbruttita, devo dirti che "Via Sarpi" no, ma è Paolo Sarpi, o al massimo via Paolo Sarpi: il mio luogo prefrito per lo shopping fino a tutta l'adolescenza, consoderando anche che andavo a scuola lì dietro.
    Da Pavè primo o poi dovrò andarci: mi ricordo ancora i biscotti che mi hai portato!

    1. S. says:

      Ila grazie, lo correggo subito 🙂
      Io non so davvero come si faccia a non amarla: è così bella.
      Da Pavè devi proprio andarci!

  12. Cherry Diamond Lips says:

    Amo Milano! Ci vivo da 20 anni e non ne ho mai abbastanza.
    Nel caos amo anche Via Padova, dove vivo <3 C'è tutto, posso decidere di cucinare un piatto del mio paese e andare al market indiano a prenderlo. Vuoi dei baklava… sotto casa!
    Non potrei mai lasciare la mia Milano <3 E cacchio poi il Pavé: hai ragione la Lemon Tarte è la migliore del mondo. Me la sogno la notte e per il compleanno mi regalerò una torta grande tutta per me <3 😀

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