My five fave feelings.

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È domenica e io incredibilmente sono a casa e non al lavoro.

Mi sono quasi dimenticata di com’è rilassarsi, non avere mille cose da fare, non arrivare a fine giornata esausta e senza forze.
Ho fatto una lavatrice -il mio passatempo preferito come sapete se mi seguite su instagram stories-, ho pranzato con calma, ho lavato i pennelli, ho fatto le foto per il post sui brow pot di Nabla, ho guardato un episodio di Luke Cage su Netflix.
Count your blessings.
Non moltissimo tempo fa parlando con qualcuno di alcune delle cose brutte che mi sono successe ultimamente mi è stato chiesto come facessi ad andare avanti con tutte quelle sfighe e con tanta tragedia inevitabile.
Eppure.
Io odio Pollyanna, penso di aver buttato il libro quando ero piccola ma già consapevole che una vita facile non era esattamente nel mio destino e in quello della mia famiglia.
Però, che io lo voglia ammettere o meno, proprio come lei cerco sempre il lato positivo.
Ci sono delle cose che mi rendono sempre felice, delle sensazioni che mi basta provare per qualche secondo per riempirmi di gioia per ore.
In questo post senza grande senso vi parlo dei miei cinque sentimenti preferiti.


Lo stretching dopo la corsa.
Amo ogni momento dell’allenamento ma quando ho finito e sono stanca morta mi piace troppo mettermi a fare stretching, essere consapevole di aver superato i miei limiti e aver fatto del mio meglio.

Tenersi per mano.
Questa mi fa quasi ridere, ho sempre odiato le manifestazioni d’affetto in pubblico.
Non per quanto riguarda quello che fanno gli altri, mi interesso sempre ben poco delle abitudini altrui.
Io però non le ho mai apprezzate particolarmente, anzi.
E invece.

“When I count my blessings, I find you in every one.” 
 

 

Libri nuovi nella cassetta della posta.
Amo comprare in libreria ma leggendo quasi solo in inglese a volte non trovo quello che vorrei nei negozi fisici, specialmente da quando non sono più a Milano.
Quindi trovare un pacchetto di Amazon mi fa tanto contenta.
 

 

Vedere un progetto lavorativo in cui ho messo ore e ore di impegno prendere finalmente forma, ricevere degli apprezzamenti e sapere che si è fatto -bene- qualcosa aldilà delle proprie competenze è bello.
 
Le lenzuola pulite appena cambiate.
Se in combo ho anche lavato il cane raggiungo proprio il nirvana.


E adesso torno a scrivere il post sui prodotti Nabla per le sopracciglia, altro argomento che mi rende molto felice.

13 Comments

  1. LaDama Bianca says:

    Gambe strepitose 😉
    E tenersi per mano piace anche a me. Mi fa sentire meno ansiosa nei confronti del mondo, delle avversità, di quello che c'è là fuori.

    1. S. says:

      Tesoro, grazie.
      È vero, dà protezione. Io sono sempre stata piuttosto indipendente ma sto imparando che affidarsi un pochino va bene.

  2. Kitty-the-cat says:

    Sì, Pollyanna è improponibile XD però per fortuna anch'io riesco a godere di piccole cose..lenzuola di bucato anche per me, un tè caldo, guardare i mici dormicchiare..e condividere passioni con spiriti affini 🙂

    1. S. says:

      Anche tu la odi, vero?!
      I mici che dormicchiano aaww <3

  3. Indiscreto Empatico says:

    Le "belle sensazioni" sono, per me, un argomento sempre all'avanguardia nelle chiacchiere tra amiche.
    Mi piace scoprirle così come imparare ad essere più attenta alle piccole cose -che, per fretta o stanchezza, si trasformano troppo spesso in abitudini da compiere velocemente.
    Tenersi per mano, così come sentire temperature e conformazioni differenti, è veramente motivo di serenità.

  4. mallory says:

    io sono per le romanticherie in pubblico a piccole dosi 🙂 durante l'adolescenza le odiavo un po' ma ora che male c'è a tenersi per mano?! *-* sono in mood romantico stasera xD

    mallory

  5. Isabella says:

    Tenersi per manoè bellissimo. E quando vedo le coppie di anziani che si tengono ancora per mano, mi intenerisco a non finire…
    La cosa delle lenzuola io ce l'ho anche con gli asciugamani. A me piace la piccola pausa di chiacchieredopo la lezione di tai chi quan, tutti con le bottigliette d'acqua in mano. PS: hai davvero delle belle gambe, complimenti!

  6. Ilaria says:

    Tesoro, mi dispiace: ti abbraccio tanto e mi dispiace non riuscire mai a trovare tempo per poterci vedere. Anch'io non sto vivendo un bel periodo, pieno d'ansia oltretutto.
    Io lo stretching invece lo odio, ma lo faccio cmq praticamente sempre.

  7. Cristina S. says:

    Anche io sto passando un lungo periodo non semplice (peraltro negativo sotto molteplici aspetti), ma, sarò superficiale, sarà un modo come un altro per andare avanti, cerco di vivere appieno ogni singolo momento con le persone che amo e di godere delle piccole cose come il ritorno a casa dopo il lavoro o la sensazione dell'acqua calda della doccia sulla pelle e anche per me le lenzuola pulite sono un attimo di beatitudine. Detto fatto? Non sempre ci riesco, mica sono wonder woman…tra le varie cose

    1. S. says:

      Cristina, spero tanto passi in fretta <3
      Per quel poco che conta secondo me no, non sei per niente superficiale. L'acqua calda sulla pelle è una delle cose più belle di sempre.
      E no, non sempre è semplice.
      Ti abbraccio

  8. Siboney2046 says:

    Condivido quasi tutto!

  9. Chiara The World of Claire says:

    Condivido quasi ogni sensazione, specialmente adoro le lenzuola pulite. Dormire la prima volta sulle lenzuola appena messe è una sensazione fantastica!

  10. Silvia Edel says:

    Che bel post, S, sono davvero felice che tu sia felice! Io ultimamente non sono molto serena, troppi pensieri e poco tempo per godermi attimi di tranquillità. Perciò è bello leggere queste tue riflessioni, questi piccoli gesti che sono fonte di felicità per te, te la meriti.

    Ti auguro il meglio! <3

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