Io e le mie piante

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La mia passione per le piante è nata ormai da un po’, ne abbiamo parlato per la prima volta nel 2017 in questo post.
Con il tempo me ne sono innamorata sempre di più e sono state le cose che ho portato con più cura nel mio trasloco da Lugano a Bergamo.
Quando le mostro su instagram sono innumerevoli le domande che ricevo a riguardo e altrettanti i messaggi che ricevo con foto di piantine messe male per cui poi dò un sacco di consigli -efficaci, ne ho felicemente salvati tantissime-.
Quindi ecco, oggi ne parliamo.
Premessa: ho un codice sconto affiliato con Colvin e se volete le piante le trovate al 15% di meno qui o digitando SUHRYA. Diverse delle mie piantine sono disponibili anche lì, in caso.
La Monkey Mask o Monstera Adansonii ha avuto qualche settimana di depressione, prontamente superata ora che le ho cambiato posto, più al sole. Si è arrampicata ovunque e sta facendo tantissime foglie nuove dopo averne perse tante. Rimane una pianta facile da curare, poca acqua e tante coccole (cioè, io ci parlo con le piante ma non penso sia necessario).
Spero che ora si riprenda del tutto e faccia foglie su tutta la lunghezza, incrociamo le dita.

 

Questo Pothos cresce veramente alla velocità della luce e si arrampica non male anche lui. Mi piace tanto, all’inizio non mi faceva impazzire (l’ho ereditato) ma ora ci sono tanto affezionata. È veramente una delle piante più facili da tenere, ci vuole poca acqua e fa tutto da sola.
La tipica pianta che vedete in banca in un angolo e in qualche modo rimane viva, nonostante tutto.

 

A sinistra uno dei miei orgogli più grandi, una strelitzia che era veramente minuscola meno di un anno fa e adesso è esplosa. Impazzisco per le sue foglie, sono veramente troppo belle.
Una mia amica mi ha regalato un piccolo terrario, stupendo.
Il mio platycerium, corna d’alce, stava praticamente morendo ed era rimasto con una foglia sola. Da quando sono tornata a Bergamo invece si è ripresa alla grande, vi confesso che quando è nata la seconda foglia mi sono messa a piangere. C’è ancora la superstite un po’ secca e dovrei toglierla ma per ora non ce la faccio ecco.

 

Ho un’orchidea bellissima che mi ha regalato Dominique e che ha un colore pazzesco, il mio preferito in assoluto.

La monstera che ho ricevuto da Colvin, che sta crescendo a vista d’occhio.
Sono arrivata a sei, qui trovate un post dedicato proprio a questa pianta che va tanto di moda su instagram.
C’è il falangio, la pianta “ragno” che dovrebbe depurare l’aria. Come tante altre piante è finita in mansarda dopo che mia mamma la stava ammazzando. Devo dirvi che non mi piace molto ma ormai è qua e ce la teniamo, poverina.
La sanseveria invece mi piace da impazzire, è di una bellezza spaventosa.

 

 

A sinistra trovate un’altra delle piante rifiutate da mia mamma, poverina. È un Anturium e fa dei fiori che io trovo di una bruttezza rara ma hey, le veniamo bene comunque.
A destra invece c’è la zamia, un’altra di quelle piante “da banca” che cresce praticamente da sola.
Ora che c’è più sole però voglio spostarla, adesso cerco di capire qual è la posizione migliore. Non esagerate con l’acqua!
Questa pianta la odio. È la preferita tra le mie di mia mamma perché è la più fragile ma cazzarola mi perdeva un sacco di foglie. Alla fine la sopporto anche se non mi piace e si è ripresa alla grande, sta crescendo fuori controllo. Forse dovrei capire che pianta è, anche.

 

 

Ultima pianta e la mia preferita: l’alocasia. Aveva due foglie ma una si è seccata dopo pochissimo, quella che vedete in primo piano è nuova ed è stupenda. E ne stanno crescendo altre due!

Tra le mie piante è quella più difficile da curare, le va data la giuuusta quantità di acqua o si incazza. La tengo in bagno perché gradisce ambienti umidi e quindi così sia.
Mandatemi foto delle vostre piante, sono curiosa!
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