Decluttering and Bla Bla Bla.

Posted on
Premessa, io non sono nessuno per insegnarvi qualcosa.
Ho un blog dove parlo di makeup ma non sono una makeup artist, prima parlavo anche di libri -che dite, ricominciamo?- ma senza avere chissà quale qualifica o skill particolare per farlo.
Da quando ho iniziato a parlarvi di decluttering però -a gennaio, ve lo ricordate?- ho ricevuto tante mail e commenti che mi chiedevano di parlarvene.
Come sempre mi limiterò a condividere la mia esperienza, sperando di dare qualche spunto utile.


Ho sempre amato mettere in ordine, fin da piccola.
Sistemavo le camere delle mie sorelle più grandi, sono sempre stata l’addetta a dare un’organizzazione alla dispensa, ai farmaci e così via.
Poche cose mi calmano quanto tirare fuori tutti i libri dalla libreria -e ne ho una che occupa tuta la parete, vi lascio immaginare- e metterli via ogni volta via secondo un ordine diverso (genere, casa editrice e altre cose).
Mi è sempre piaciuto anche spostare i mobili di tutta la casa, vizio che a dir la verità abbiamo proprio tutti in famiglia.
Però ho sempre faticato a buttare le cose, mi sono sempre affezionata agli oggetti.
Sono però arrivata a sentirmi quasi soffocare dalla quantità di roba -anche inutile, lo ammetto- e ogni volta riordinare era sempre più difficile e mi portava via una quantità di tempo incredibile.
Ho sempre avuto tantissimo spazio ma tra trucchi, vestiti e oggetti vari iniziavo davvero a non avere più il controllo.
Ora ho buttato (e regalato, parliamo anche di questo) una quantità impressionante di cose e la mia mansarda è finalmente bella come me l’ero sempre immaginata, a misura di instagram.
Anche se ho dei giorni in cui non sistemo nulla e lascio tutto in giro ci metto poi dieci minuti a rimettere tutto al suo posto, uno dei vantaggi maggiori di questo cambiamento.
Adesso iniziamo con una lista dei consigli/suggerimenti che vi sento di dare.
 
*Marie Kondo e altre cose.
 
Ho letto il famigerato libro, sì. Vi dico solo che la mia migliore amica sosteneva fossi posseduta da lei, ho passato diverse notti insonni a smontare mobili e altre amenità simili.
Secondo me è molto utile, mi è servito tanto.
Però non è detto che sia il metodo giusto per voi, anzi.
Se vi sembra troppo impegnativo non lasciatevi scoraggiare, prendete quello che vi può effettivamente essere utile e fatene tesoro.
Oltre al suo metodo è pieno di liste su pinterest e di video su YouTube, sono sicura che troverete il metodo più adatto alle vostre esigenze.
 
*Tutto, ma non tutto insieme.
 
Una volta deciso di voler iniziare a togliere il superfluo dalla vostra vita lo vorrete fare per ogni cosa, vi avviso.
Io ho messo ordine nelle librerie, negli armadi, nella scarpiera, nei comodini.
Poi nelle borse, nel macbook -che belle le cartelle ordinate-, nel telefono, nel frigo, ovunque.
Però ecco, non pensate di poter fare tutto insieme.
È un’impresa veramente epica e finirete solo per sentirvi spossate, difficilmente poi riuscirete a fare tutto in un giorno solo.
C’è il rischio di iniziare a mille per poi perdere ogni tipo di voglia e trovarsi più disordine di prima.
Fate una cosa per volta, anche una parte a settimana nel vostro giorno libero.
Partite dalle cose più piccole e affrontate la sfida più grossa alla fine, sarete forti dell’esperienza di quello che avete già sistemato.
 
*Il sottile equilibrio tra l’essere una Sephora Gold e non avere trucchi per le prossime venti generazioni.
 
Se seguite Drama&Makeup è molto probabile che abbiate più trucchi di quanto sia strettamente necessario.
Ci sarebbe anche da discutere su quanto sia lo stretto necessario ma a quello dedichiamo un altro post.
Io ho veramente più cose del necessario, tra acquisti compulsivi e tanti invii dalle aziende.
Io non me la sento di dirvi di liberarvi di tutto. Io non l’ho fatto -di molte cose sì: vedi punto successivo- e ne sono contenta.
Ho però praticamente smesso di comprare.
Oggettivamente non mi serve niente, sono arrivata al punto che guardo le nuove collezioni e mi annoio, sono veramente tutte cose simili a quelle che ho già.
Ripeto, continuo ad avere tante cose.
Sto però smaltendo tantissimo, quello sì.
In futuro vorrei cercare di acquistare solo quello che mi piace davvero tanto.
Non sarò mai una da un fondotinta alla volta ma neanche ne voglio avere dodici insieme, si rovinano ed è uno spreco.
Siate oggettive.
Se anche buttate tutti i rossetti che avete tranne uno per nuance non avrete poi il desiderio di andarvene a prendere altri?
Io penso di sì, se avessi ridotto il mio stash ai minimi termini poi avrei ricominciato a comprare.
Cercate una via di mezza tra i sepolti in casa e il beauty di mia madre con un rossetto alla volta -LI FINISCE-.
Se i trucchi ci rendono felici -siamo persone superficiali, che ci vuoi fare mia cara- non c’è bisogno di privarsene totalmente.
Equilibrio, tutto lì.
 
*Gettare, regalare, riciclare.
 
Buttare le cose non è semplice. 
Pensiamo sempre che avremo un’occasione per utilizzare quel vestito/rossetto frost/ballerine, quello che è.
Breaking: non è sempre così.
La solita regola “se non lo usi/metti da un anno non lo utilizzerai più” è sempre valida.
Avete tre opzioni per liberarvi del superfluo.
Buttare è sorprendentemente liberatorio, ve lo garantisco.
Una volta iniziato diventa una droga, preparatevi a finire ogni sacco nero che avete in caso.
Più di buttare è bello solo regalare.
Io ho riempito le mie amiche e mia sorella di trucchi, vestiti e borse che non uso più.
Mi rende felice sapere che loro ne sono contente e che utilizzano cose che giacevano inutilizzate.
Se ci sono cose che loro non vogliono ma in buono stato portatele ai centri di raccolta Caritas o della chiesa, è un gesto che a noi non costa nulla ma vuol dire tanto.
Riciclare. Non riuscivo a buttare i bicchieri vuoti delle candele Diptyque. Alla fine ne uso una come porta dischetti di cotone da tenere in bagno e gli altri li ho buttati senza pietà.
 
*Conservare è ANCHE bello.
 
Non è necessario buttare ogni cosa.
Da brava scema innamorata conservo un biglietto della metro di Roma e altre carinerie di questo tipo.
Non ne ho bisogno per ricordare le cose belle però mi fa piacere farlo.
Però ecco, non tengo ogni biglietto e ogni singola cosa, finirei per buttare tutto in un sacco in preda a una crisi di nervi.
Se conservate qualcosa di poca utilità ma grande valore affettivo io vi capisco e approvo, ecco.
 
*Il minimalismo scandinavo non è per tutti.
 
Quest’ultimo punto si spiega da solo, direi.
Non costringetevi a buttare ogni cosa, a una camera tutta bianca e asettica.
Il superfluo, sì. Però qualcosa di superfluo, se vi fa felice, tenetela!
Io ho un rinoceronte di porcellana sulla scrivania e sto cercando l’ananas perfetto -sempre di porcellana ma sono aperta ad altri suggerimenti- da abbinarci.
Mi servono? No. 
Però mi piacciono.
Anche nell’armadio non ho solo ed esclusivamente capi base, ho almeno tre vestiti neri corti -la mia divisa ogni giorno in ogni stagione praticamente, che noia sono-.
Tre però, non trentacinque.
 
Spero che questo delirio vi sia stato anche solo un po’ utile e vi mando baci.


24 Comments

  1. Isabella says:

    Post molto saggio e utile. Io sono arrivata al decluttering più o meno due anni fa, perchè avevo bisogno di risparmiare soldi (eliminare la confusione ti permette di vedere ciò che hai e ciò che ti serve, evitando di acquistare doppioni buttando soldi, e non parlo solo di makeup: funziona con tutto) e soprattutto perchè ero in un periodo psicologicamente difficile in cui ogni minima cosa mi faceva soffocare e sentire prigioniera. In più, dovendo gestire una casa e lavorando, avevo bisogno di un metodo per pulire senza suicidarmi di sabato, e quindi lo sgombero è divenuto una necessità. Non ho letto il libro della Kondo, ma ho trovato in rete un blog di aiuto per le "casalnghe deragliate" che si chiama Flylady. Ripulito da certi eccessi romantici tipici degli americani, mi ha dato delle dritte davvero utili, ed ora, familiari permettendo, ho la casa in genere abbastanza pulita e in ordine da non dovermi vergognare se qualche ospite mi chiede di andare in bagno 😀 Ho buttato moltissimo, molto ho regalato (fa stare bene perchè annulla la sensazione di spreco), qualcosa ho scambiato, e ci sto ancora lavorando. Abbiamo troppo, compriamo troppo, e alla fine siamo frustrati perchè il casino lo percepiamo anche nel cervello, e finiamo per non avere soldi per fare quello che vogliamo davvero (un bel viaggio, un corso, risparmiare per i momenti bui). E' una lotta, il decluttering e il downgrade, ma è bello dedicarcisi. PS: per l'armadio io uso il trucco della scatola: quello che non uso spesso lo metto in una scatola a inizio stagione. Seme lo dimentico, vuol dire che non mi serve e lo elimino. Ma le prime cose che ho eliminato sono state quelle che non mi fanno felice quando le indosso. 🙂 Baci e scusa la lunghezza.

    1. S. says:

      Assolutamente vero, per risparmiare funziona parecchio.
      Pur avendo meno cose (trucchi vestiti scarpe borse) mi rendo conto che sono comunque più di quelle che mi servono e non ha senso che io spenda altri soldi.
      A livello mentale anche io mi sento decisamente più serena senza troppe cose in giro, è veramente un sollievo non avere cose inutili accumulate in ogni dove.
      Flylady me lo segno per darci un'occhiata 🙂
      Il trucco della scatola te lo rubo per il futuro!
      Scusa di niente, mi fanno sempre piacere i commenti lunghi 🙂 un bacio a te

  2. Luciadrs says:

    Devo dire che anche io tendo a conservare le cose, mi piace tenere piccoli ricordi con me, anche se tutto rimane comunque nella mente, però la trovo una cosa carina. Solo che, siccome anche a me piace tenere tutto in ordine, ogni tanto rimetto tutto in ordine, buttando o regalando vestiti, oggetti e make up, anche se con quest'ultimo sto cercando, come te, di acquistare solo ciò che proprio mi piace e che non possiedo già, infatti sto cercando di smaltirne un po'! Anche io adoro i libri e tengo le collezioni di ogni autore in ordine cronologico di uscita, tenendoli con molta cura e guai a chi me li tocca! 😀 E cmq si, hai ragione proprio su tutto! 😉

    1. S. says:

      È una cosa carina sì, Lucia 🙂
      Quanto è bello avere tutti i libri in ordine?!

  3. Kitty-the-cat says:

    Ho divorato il post e sono felice che la mia idea non estrema di decluttering sia realizzabile e più che soddisfacente nella realtà e avevo bisogno di un riscontro 1 sì, perchè leggere "se non fai tutto in una volta , non serve a niente" o "solo 1 cosa di tutto" o cose di questo genere, mi ha sempre smontato…così, come da piccola (questo lo abbiamo in comune), ho riordinato alla mia maniera, ma devo lavorarci, il mio decluttering non è completo (anche se sono riuscita a buttare delle scarpe!!!) e rubo i tuoi suggerimenti, grazie del post 🙂

    1. Kitty-the-cat says:

      PS. scusa per l'italiano incomprensibile :O

    2. S. says:

      Secondo me è veramente fattibilissimo 🙂
      Guarda, secondo me dobbiamo trovare la soluzione giusta per noi, non solo nel decluttering.
      Non è detto che quello che funziona per qualcun altro debba funzionare allo stesso modo anche per noi!
      Ti sei fatta capire benissimo non scusarti <3

  4. Lisbeth says:

    Quel libro della Kondo l'ho letto anche io, ma mi ha irritato e infastidito moltissimo, soprattutto l'atteggiamento dell'autrice e il suo modo di porsi. Per quanto riguarda il "decluttering", come va di moda dire ora, ho sempre trovato che fare pulizia e liberarsi di vecchie cose fosse molto liberatorio, al limite del catartico. Anche io ho un sacco di roba e da molti oggetti credo non mi separerò mai, ma periodicamente (in concomitanza col cambio di stagione) faccio una cernita di vestiti, borse e scarpe che regalo ad amiche o dono in beneficenza. Ultimamente faccio lo stesso anche con i cosmetici, da quando ho il blog confesso di sentirmi a disagio per la quantità di trucchi che possiedo…

    1. S. says:

      ahaha addirittura irritato, povera Marie 😀
      Con il blog è facile lasciarsi prendere e accumulare troppo, specialmente nei primi tempi.

  5. Il blog di I. says:

    Oh vedo che alla fine ne hai parlato 🙂 Mi fa molto piacere e non sei stata affatto noiosa come credevi. Concordo con tutto ciò che hai detto. Io sono a fasi, ci sono periodi in cui inizio a buttare l'impossibile, poi altre in cui acquisto di tutto e di più e di conseguenza accumulo.
    In ambito makeup riesco a contenermi, anche perché i soldini quelli sono e spenderli tutti in makeup non la trovo una cosa saggia anche se mi fa felice. Tra l'altro ho più trucchi del necessario per cui non è che sia proprio una necessità impellente. D'altra parte ho il problema con i vestiti. Sono piena di questo devo vedere come abbinarlo, questo lo metto quando dimagrisco, questo ci sono affezionata e via discorrendo. Durante ogni cambio di stagione cerco comunque di eliminare qualcosa, buttandola o regalandola ad amiche e parenti.
    C'è stato un periodo in cui mi ero fissata che dovevo buttare una cosa al giorno per 30 giorni (avevo visto una challenge su Pinterest), ma dopo poco ho lasciato perdere. Il consiglio di sistemare una piccola parte della casa per volta, trovo sia molto utile, per non arrivare stremate e nevrotiche più di prima.
    Un bacione

    1. S. says:

      Alla fine sì e mi hai dato spunto per un altro post che uscirà tra un paio di giorni 🙂
      Grazie!
      Ecco, sull'avere più trucchi del necessario siamo proprio nella stessa situazione temo ahah
      Anche avendone smaltiti tanti sono troppi, sì.
      Le challenge su pinterest -in qualsiasi ambito- sembrano sempre molto fighe ma spesso rischiano di essere molto impegnative.
      Un bacio a te!

  6. Sara fatina says:

    Io sono come tua mamma, finisco i rossetti, ihihih!! 😀 Però non ne ho uno solo, diciamo che per me il numero giusto è cinque: 1 nude marroncino o pescato, 1 nude rosato, 1 rosso, 1 borgogna/colore autunnale, e 1 colore a scelta a secondo dei propri gusti 🙂

    1. S. says:

      Che invidia Sara! Sei davvero bravissima.
      Io penso di non averne mai finito uno.
      Però ne ho regalati veramente moltissimi ultimamente, vale? un bacio

  7. Anonymous says:

    Commento molto poco ma ti leggo da anni. Questo post mi è piaciuto molto e lo sento molto mio. Anche io ho cominciato un processo simile già da qualche tempo, buttando via e riorganizzando molti oggetti che affollavano la mia casa. Un'ottima cosa è stata trasferirmi in un posto più piccolo dove ho potuto portare solo l'essenziale, ma a casa dei miei continuo a ''tagliare'' appena posso ciò che è rimasto. Il libro della Kondo però non mi è piaciuto, l'ho trovata esagerata (parlare con gli oggetti? Anche no!) e un po' talebana. XD Un saluto. 🙂

    PS: un po' di tempo fa ricordo che su instagram chiedevi suggerimenti per nuovi post. Uno che mi piacerebbe tanto leggere è su Capo Verde dato che ci vai spesso. Info varie, posti più belli… non so se rientra tra gli argomenti che ti va di trattare, ma lo propongo visto che il blog è sempre più improntato sul lifestyle in generale. 😀

    1. S. says:

      Grazie di aver commentato, innanzitutto. Mi fa un piacere che neanche ti immagini 🙂
      Ecco, trasferirsi in un posto più piccolo ti ha un po' portato a questa scelta per forza di cose immagino!
      ahahaha sì, la Kondo per alcune cose è un po' eccessiva hai perfettamente ragione.

      Per quanto riguarda i nuovi post grazie del suggerimento! Pensa che vorrei fare un post anche con le cose che amo di Bergamo e Milano, uno su Capo Verde arriva sicuramente.
      Posso approfittarne per farti un'altra domanda? Visto che mi leggi da anni, cosa ne pensi di questa *deriva* lifestyle? Io mi trovo bene a scrivere di altro ma ho sempre paura di annoiare..
      un abbraccio!

    2. Anonymous says:

      Personalmente la apprezzo molto, io ti leggevo anche quando parlavi di libri e mi piaceva. Non è che non apprezzi più il make up ma, sono sincera, da qualche anno i blog di solo trucco mi hanno annoiata e non perché non mi interessa più l'argomento, ma perché erano diventati (molti lo sono ancora) una carrellata di post tutti uguali che seguivano le uscite dei soliti due o tre brand (neve, nabla…). Ovviamente mettendomi nei panni di voi blogger lo capisco, l'azienda manda roba, spesso ci sono promo a tempo limitato, quindi si tende a postare per gratitudine verso il brand e utilità verso noi utenti. Però d'altra parte per chi legge tanti blog la situazione è diventata molto piatta, e per anni si è letto solo dei prodotti di due o tre marchi in base alle loro uscite, quindi tutte postavano le stesse cose nello stesso momento. A un certo punto, lo ammetto, ho depennato moltissimi blog che leggevo per questa ragione. Ho salvato proprio quelli che danno qualcosa in più, sia per argomenti che per diversità di brand trattati o anche per stile di scrittura ecc. Insomma a me piace la ''deriva'' lifestyle. 😀 I post sui viaggi poi li adoro, perché oltre a consultare vari siti appositi, leggendo i blog si scoprono magari delle chicche non indifferenti che non si trovano su tripadvisor. 🙂 Quindi sì, vale anche per l'Italia e non solo per l'estero! Baci e continua così!

    3. S. says:

      Magari riprendo anche a parlare di quelli, allora <3
      È difficile distinguersi e sicuramente la "competizione" che si è creata non aiuta.
      Io sono molto felice di ricevere prodotti gratis e sono grata alle aziende, non intendo però trasformare il mio spazio in uno spazio pubblicitario e basta.
      I post allora piano piano arrivano.
      Grazie davvero, questo confronto mi è stato molto utile 🙂

  8. Valentina says:

    Io dopo questo post sono andata (sul serio) a mettere in ordine le cartelle sul pc che erano in uno stato confusionale profondo.

    Personalmente sono molto ordinata di mio, ma come te conservo conservo e conservo (tempo fa pure i biglietti del cinema e robe simili :O), solo ultimamente mi sono avvicinata a questa pratica del "decluttering" incuriosita da alcuni video su YT. Che dire? A mio parere è salutare da un certo punto di vista, infatti adesso, nei limiti del possibile ciò che non uso da tempo e che non mi serve o lo elimino definitivamento o lo regalo ma non voglio più vedere accumuli di roba che stanno lì "tanto per".

    Bel post, da condividere all'infinito <3

    1. S. says:

      Non è bellissimo avere il pc in ordine?!
      Eliminare gli accumuli di roba inutile è una cosa bellissima!
      Grazie cara <3

  9. Cristina S. says:

    Post interessante soprattutto per come è impostato, ovvero, se ho capito correttamente, liberarsi delle cose inutili é bello e fa star bene, se fatto con criterio e un po' di sentimento. Anche io sono una persona che va a fasi alterne accumulo/butto via, (non parliamo dei cosmetici, dei libri e delle scarpe estive un vero disastro e difatti ho una sephora gold e un mare di carta e di calzature che mi assalgono) e mi accorgo che quando sono a livello di saturazione mi si spegne il desiderio di acquistare, mentre quando sono in crisi con il mondo e con me stessa parte il desiderio di comprare. In effetti da questa parte del mondo sovente abbiamo più di quanto razionalmente necessario, bisognerebbe ricalibrare le scale di priorità e vivere più semplicemente, ma ogni tanto anche gli oggetti ci trasmettono emozioni e una fugace soddisfazione, siamo esseri umani, del resto, contraddizioni e difetti compresi

    1. S. says:

      Grazie Cristina, davvero!
      Io per diversi anni facevo periodi di accumulo e altri di digiuno totale di acquisti.
      Secondo me la cosa migliore è cercare un bell'equilibrio, una volta trovato è tutto più semplice.
      Anche io tendo a voler comprare quando non sto bene, ultimamente però mi sfogo in altro modo 🙂
      La conclusione del tuo discorso è assolutamente vera, fa riflettere.

  10. Anonymous says:

    Sai che sto leggendo la Kondo proprio in questi giorni e mi sto trovando a fare proprio le tue stesse considerazioni? Devo cominciare a riordinare, buttare, regalare: ho troppo accumulo compulsivo di makeup e non solo… e forse deve comunque scattare una scintilla da dentro e non è un processo facile ma ci riuscirò! 🙂

    1. S. says:

      Secondo me sì, deve scattare la scintilla. Però intanto datti da fare una cosa per volta, magari ti viene man mano 🙂
      un bacione e fammi sapere!

  11. Fransis says:

    Bel post! Non sono mai stata una persona ordinata in casa, ma ultimamente mi sto proprio impegnando a selezionare le cose e a tenerle in ordine. Eliminare il superfluo è sicuramente un passo necessario! Verrò a rileggermi le tue parole come promemoria:)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail rimane anonimo