Laura Mercier Masterclass and Bla Bla Bla.

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Che io sia una grande fan di Laura Mercier non è una novità se seguite il mio blog da un po’.

 


Mi piacciono praticamente tutti i prodotti del marchio che ho provato finora e soprattutto mi piace la filosofia del brand, la flawless face è la mia ossessione.
 


A proposito vi consiglio questo mini video, riassume tutto in poche parole.
 


 

Oggi vi faccio un post di chiacchiere per raccontarvi un po’ delle masterclass che si svolgono in Rinascente, lezione a cui io ho partecipato giusto ieri.
Prima di tutto, si può partecipare liberamente.
Se passate in Rinascente a Milano andate al counter (tra l’altro, il nuovo counter è stupendo: lo trovate dopo il counter Jo Malone! Io ieri ero un attimo spaesata quando non lo trovavo, attimi di panico vero) e lasciate il vostro numero al responsabile: verrete contattate.
Le master class si tengono ogni quindici giorni, sempre di domenica, fino a dicembre.
Ogni volta c’è un tema diverso, nei prossimi mesi sono previste lezioni dedicate agli occhi, alle labbra, alle sopracciglia con il threading e mille altre meraviglie.
Ogni lezione dura intorno all’ora e mezza, ci sono diversi turni durante la giornata e per ogni turno c’è spazio per quattro partecipanti.
Verrete invitate a truccarvi con l’aiuto di esperti che correggeranno evenutali errori e vi daranno ottimi consigli.
Per me è un’opportunità veramente da non lasciarsi scappare, si imparano mille cose.
L’unico effetto collaterale è che vorrete comprare veramente qualsiasi cosa, vi avverto.
Prefissatevi un budget e preparatevi a non rispettarlo.
In generale anche quando non ci sono le masterclass potete fermarvi e farvi dare qualche consiglio al volo anche solo su come usare i prodotti, c’è spesso Gaetano che è una persona estremamente disponibile e gentile (oltre ad essere molto competente: io ho visto un trucco fatto da lui in occasione della mia visita da Saccani a Parma e wow!)
La lezione di ieri era sulla Flawless Face, argomento di cui vi ho già parlato nel primo post sulla mia esperienza con Laura Mercier.
È sempre importante sottolineare come, secondo la filosofia di questo marchio, la base non sia makeup ma una continuazione ideale dello skincare, un modo per preparare la pelle a qualsiasi trucco vogliamo fare.
Io sono stata truccata da Stefano Saccani e mai come ieri ho avuto una base perfetta pur rimanendo estremamente naturale.
Base che è sopravvissuta alla metro infernale di Milano ieri e a mezz’ora di workout, tra l’altro.
Non c’è una mia foto perché il trucco occhi disastrato era tutto mio, non era veramente degno di nota.
Adesso vorrei fare due chiacchiere su alcuni dei prodotti usati e su qualche trucchetto che ho appreso, andiamo.
Ah, i primer di Laura Mercier.
Sono famosissimi e se lo meritano, decisamente.
Su di me è stato usato quello classico e devo dire che la mia pelle, anche solo con l’applicazione di questo prodotto, assume già un aspetto migliore.
Io non mi sono ancora decisa a comprarne uno in full size ma ne ho provati diversi grazie ai sample e ci sono diverse caratteristiche che hanno in comune.
La consistenza è veramente fantastica, sono in gel e non si sentono praticamente sulla pelle.
Fanno durare qualsiasi fondotinta veramente tutto il giorno, senza spostarsi.
Voi i loro primer viso li avete provato?
Siete solite usarli spesso? Io devo dire che sarei tentata di usare questa tipologia praticamente tutto il giorno, fanno veramente la differenza.
Su di me è stato usato il mio amato fondotinta Smooth Finish Flawless Fluide.
Come sapete impazzisco per questo prodotto, l’ho già recensito qui.
Mi è stata applicata una tonalità più chiara rispetto a quella che ho io però, effettivamente quando ho ricevuto il mio (nella colorazione Nutmeg) avevo ancora uno strascico di abbronzatura.
Ora sono al mio massimo pallore (per quanto io possa diventare pallida, OVVIAMENTE) e quello è un po’ scuro.
Ammetto senza vergogna che per qualche secondo ho pensato di prendere la colorazione giusta per questo periodo ma no.
Anche perché spero che a breve arrivi anche in Italia il nuovo fondotinta, quindi…
Il Secret Concealer, aka come far sparire le occhiaie.
Questo prodotto è veramente famoso, insieme al Camouflage per le imperfezioni, e decisamente c’è un motivo.
Io l’ho desiderato per diverso tempo ma alla fine ho deciso di acquistare l’Undercover Pot che contiene camouflage, secret concealer e setting powder.
Ho un po’ paura per la parte camouflage, lo confesso.
Usato da Stefano sembra semplicissimo da usare (ho anche preso appunti su come usare il pennello, rendiamoci conto) ma temo per la mia poca manualità.
Ce la farò? Finirà nei prossimi prodotti preferiti o lo getterò dalla finestra? CHI LO SA.
Mi sono innamorata di questo pennello, follemente.
È il Camouflage Powder e va usato per mettere la cipria sul contorno occhi, per fissare il correttore e illuminare la zona.
O almeno così penso di aver capito, ero troppo ipnotizzata per ascoltare come si deve.
Voi la usate la cipria sul contorno occhi? Io ho sempre un po’ paura dell’effetto cakey ma devo ammettere che in questo caso non c’è stato.
Ripeto, potrebbe essere la manualità di chi è più esperto di me e io potrei finire con una cosa abominevole intorno agli occhi.
Per stare sicuri io al prossimo giro questo pennello lo compro. Male che vada lo uso per dipingere le pareti.
In questa foto c’è la meravigliosa Carla, nuova amica di pomeriggio cosmetico.
Lei non sopporta i prodotti troppo pesanti sul viso, ha provato il famosissimo Tinted Moisturiser e ci si è trovata benissimo.
Mi piace moltissimo la base che ha realizzato su di sè, dal vivo era ancora più bella.
Ecco, il tightlining.
Io sono affascinata davvero da questa tecnica. Se non la conoscete cercherò di spiegarvela a modo mio -e probabilmente non capirete niente!-.
Consiste nel mettere l’eyeliner (Laura Mercier ha un prodotto specifico per lo scopo ma penso se ne possano usare altri) riempiendo l’area infracigliare, dando l’effetto di ciglia più folte e definendo l’occhio.
Io ho sempre il timore di accecarmi, anche solo a guardare.
Però prima o poi vorrei veramente provare, cambia lo sguardo con pochissimo.
Ce la farò? Dubito ma chi lo sa.
E questo è stato il mio pomeriggio un po’ diverso.
Voi avete mai partecipato a questo tipo di sessioni?
A me è capitato di farmi truccare nei vari corner -con risultati anche super fighi!- ma preferisco un evento del genere, in cui posso imparare qualcosina di più.
Se vi prenotate per una delle prossime sessioni voglio sapere come va, ovviamente.
Io non vedo l’ora che arrivi la seduta sul threading, sogno sopracciglia perfette.

8 Comments

  1. Federica di ''Bellezza è Verità'' says:

    Anche io ho partecipato a questa lezione, è stata veramente interessante e utile, proverò sicuramente qualcosa in futuro.

  2. Chiara says:

    Io mi sa che involontariamente ho fatto il tightling 'o' è davvero ''pericoloso'', concordo XD

  3. Unknown says:

    *.* questa è la mia espressione. Queste sono le esperienze da fare (makeuppamente parlando). Questa recensione mi induce proprio a prenotare una lezione da Inglot( niente corner Laura MErcier da me), di quelle con costo spendibile in makeup -ne sanno una più del diavolo eh-

  4. Fransis says:

    Mi piacerebbe tantissimo andarci cavoli!!!! **_**

  5. Pamela says:

    Il tightlining è una tecnica di bellezza o una tortura medievale? 🙂
    Certi gesti mi inquietano al solo pensiero…

  6. Beatrice says:

    Che meraviglia! Mi è dispiaciuto un sacco non poterci essere 🙁 Mi piace sempre rubacchiare i segreti degli altri MUA e con i prodotti di LM c'è sempre da scoprire ed imparare.
    Io i primer li adoro e lo sai. Amo il Protect spf30 che è perfetto in questa stagione e l'oil free è un must have nel mio kit, anche se il mio preferito rimane il Radiance, di cui ho comprato il tubo jumbo perchè me lo metto tutti i giorni e mi ci farei il bagno se potessi <3

  7. DIDICA says:

    Nella mia città ovviamente non c'è Laura Mercier quindi non ho mai avuto modo di provare i loro prodotti…ma visto che a ottobre mi trasferirò a Milano penso proprio che non mi farò sfuggire l'occasione di partecipare a questi eventi perchè sono proprio curiosa di toccare con mano i prodotti, specialmente quelli per la base….

  8. melissa says:

    Purtroppo da me non si trova questo brand, mi piacerebbe provarlo, la prossima volta che mi reco a Milano o Firenze dove so che c'è perchè l'ho visto ci faccio un pensierino

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