La punizione di Tantalo o finiremo mai di arrenderci a quello che non possiamo avere?

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Oggi avrei dovuto far uscire un articolo sulla macchina del pane ma la verità è che tra trasloco lavoro e varie sfighe non sto davvero avendo tempo per fare foto semi decenti per il blog e scrivere qualcosa di ragionato.

Ho però una cosa che mi ribolle dentro e di cui volevo parlare al volo, in un articolo che non rileggerò e per cui schiaccerò pubblica prima di uscire di casa per trascinarmi a pilates anche se vorrei solo sdraiarmi per terra.

Quante volte vi è capitato di metterci davvero tutto l’impegno che potete in una cosa per poi non ottenere nessun risultato? Quanto è brutto vedere che se vuoi puoi spesso è una cazzata?
Quanto è frustrante vedere quello che vogliamo sempre lontano e irraggiungibile nonostante ci impegniamo al massimo delle nostre possibilità?

Vale per tante, tantissime situazioni.

In alcuni casi non ottenere quello che volevo mi ha fatto pensare che ok, forse non era la cosa giusta per me. Penso alla mia vita lavorativa precedente, che era meno adatta a me di quello che pensassi ma per cui ho messo veramente tutta me stessa.

Penso a diverse altre cose che sto vivendo ora che mi fanno venire voglia di dire sai cosa? Ciao, smetto, non mi impegno più, non mi va.

Però ho questo carattere per cui devo fare tutto giusto, per cui non riesco a dire amen ci rinuncio.
È giusto? È sbagliato? Sono resiliente o sono cogliona?

Quando è giusto arrendersi e dire oh, tanto non ci arrivo e quando invece vale la pena di continuare a sbattere la testa?

Se a questo punto dovessi vendervi qualche corso magico o qualche cazzata così avrei la risposta ma invece no, I’m just a girl standing in front of a boy no ecco questo non c’entrava.

Vi auguro di trovare l’equilibrio che funziona per voi, che vi faccia sentire meno criceti nella ruota in determinate situazioni e lo auguro davvero anche a me.

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