Green Thumbs and Bla Bla Bla

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Mia mamma ha sempre amato moltissimo le piante. A casa dei miei ci sono tanti terrazzi -con altrettante verdi creature- e un giardino grande pieno di verde e fiori.
Io le odiavo, tendenzialmente. Solo perché le facevo sempre morire, dimenticandomi regolarmente di bagnarle.
Quando vivevo a Milano non mi sono mai sognato di prenderne per casa.
Cos’è cambiato?

 

A quanto pare riempirsi la casa di verde è una tendenza che va tantissimo per i millenial. Io però ancora prima di farmi influenzare da instagram tumblr e compagnia ho avuto una persona che ama molto le piante e me ne ha *affidata* una.
Ero convinta che l’avrei fatta morire e che in ogni caso non mi interessasse prendermene cura.
Ho scoperto invece che il rituale di bagnarle, controllare che stiano bene, vederle crescere, mi rende felice.
È rilassante e dà moltissime soddisfazioni. E sogno di passare un pomeriggio in un vivaio, ecco.
Secondo me non è nemmeno poi così possibile non avere il pollice verde, informandosi un minimo e prendendo delle piante non troppo difficili da curare ce la possiamo fare tutti.
Questa è la prima pianta che è entrata in casa mia, appunto. Penso sia una zamia e ne vedo molto di frequente negli uffici.
Richiede poche cure e da quando ce l’ho è cresciuta parecchio, facendomi venire voglia di prendermi cura di altre creature verdi.
La famosissima Monstera.
Qua sì che ho subito l’influenza dei social. Questa pianta meravigliosa è tornata di grande tendenza dopo essere stata protagonista delle case negli anni ’70 e mamma mia quanto è bella.
A me è stata donata per il mio compleanno a settembre, uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto.
È quasi raddoppiata prima della primavera, quando l’ho poi fatta travasare dal mio amico -e fiorista di fiducia- Ivan. Avevo troppa paura di farle del male quindi se ne è occupato lui, dandole anche delle vitamine che non avrei saputo dove andare a prendere e lucidandone le foglie.
Voglio assolutamente prenderne una anche da Ikea. Ne prenderei mille ma questa è un’altra storia.

 

 

La maledetta orchidea.
Regalo romantico e molto apprezzato. Una volta sfiorita però non sapevo bene come prendermene cura e ho fatto l’errore di chiedere un po’ a tutti come comportarmici.
Ho scoperto che praticamente ogni persona ha una tecnica per bagnarla diversa ma io non sono ancora convinta, non mi sembra di vederla mai particolarmente in salute, non so.
Per ora la bagno una volta a settimana mettendola nel lavandino con l’acqua tiepida, un mash up di tutte le tecniche suggerite, praticamente.
Mi piacerebbe tanto rifacesse i fiori, non so se succederà ma incrocio le dita.

 

 

Il gelsomino mi commuove da quanto è bello e da quanto è cresciuto in un anno. Mi ricorda casa, dai miei c’è una pianta enorme e il suo profumo pervade praticamente tutto il giardino in primavera.
Il mio non è ancora così grande ma vederlo sbocciare è stato veramente stupendo. E profuma, tanto.
Accanto un numero non precisate di piantine grasse a cui voglio bene e che stanno iniziando a crescere in modo leggermente smisurato. Dovrò travasarle, devo decidermi.

L’anno scorso ho piantato un avocado. Tutto il processo, il seme nell’acqua e così via.
Ha fatto radici, è diventato alto.
In un anno è cresciuto tantissimo, diventando veramente bello. Poi da un giorno all’altro tutte le foglie si sono come bruciate. Ci sono rimasta male, ho tolto le foglie e l’ho messa fuori praticamente senza speranze che si riprendesse. La pioggia invece l’ha aiutata, un sacco di foglioline nuove ed è cresciuta tantissimo di nuovo da quando ho fatto questa foto. Ci sono anche le mini erbacce che devo decidermi a togliere ma mi dispiace ma questa è un’altra storia.
Voi avete il pollice verde? Come cavolo le devo curare le orchidee?

5 Comments

  1. Anonymous says:

    Da ragazza non ho mai nutrito grande interesse per le piante anche se casa dei miei genitori ne è sempre stata piena (dire che mia mamma ha il pollice verde è riduttivo). Dopo anni di lavoro chiusa in ufficio ho iniziato a sentire il bisogno di circondarmi di VERDE. E ho iniziato a tenere qualche pianta in casa e a fare l'orto. I fiori non li amo ancora, preferisco piante verdi e verdure (poche cose mi danno gioia come veder crescere pomodori, zucchine e peperoni!). In casa tengo una monstera (anch'io ho subito l'influenza di instagram XD) creata a partire da una talea della pianta di mio suocero. Poi tengo aloe e altre piante di cui non ricordo il nome. Le orchidee? Ne ho una e pure io ho sempre l'impressione che non stia messa bene. E ho anche l'avocado! Mi è stato regalato un seme già con le radici sviluppate, i miei semi continuavano e far la muffa senza mettere radici T_T
    Credo che ci divertiremmo un pomeriggio assieme in un vivaio 😀

    Vania

  2. Linda says:

    Mi piacciono gli ambienti verdi e prendersi cura delle piante è un atto di amore.
    Io per ora mi limito a basilico, timo, prezzemolo e rucola ma vorrei approfondire il pollice verde 🙂

  3. Silvia Edel says:

    Io anche odiavo le piante, le facevo morire sempre, persino le piante grasse che sono quelle menefreghiste a cui non interessa per nulla manco l'acqua, eppure morivano nel giro di una settimana o due. Invece ora mia suocera mi ha portato al lato oscuro delle orchidee che dall'anno scorso (dal trasferimento in questa casa) sono già fiorite e sfiorite un paio di volte. Io le tengo in casa davanti alla finestra dove batte più il sole e anche io le bagno una volta a settimana, le immergo in pochissima acqua per un'oretta e basta. Una volta al mese, circa, invece faccio proprio il bagnetto lungo ahahah le metto tutte in una bacinella con metà acqua alla sera e le lascio fino alla mattina. Un paio sono deboli, ma sono arrivate già così a casa, mentre altre si sono riprese alla grande e continuano a fiorire. <3

    Comunque è una bella sensazione prendersi cura delle piante, non pensavo! Ora vorrei una bella pianta alta, tipo monstera o cose simili (non ho conoscenza dei vari tipi, sono ignorante XD), ho giusto un angolino perfetto per una di queste piante da millenial 😀

  4. Pamela says:

    A me le orchidee rifioriscono ogni anno e fanno anche i keiki. Io le annaffio raramente, tipo ogni 2/3 settimane e con pochissima acqua. Secondo me lasciarle in acqua fa marcire le radici. Comunque il verso segreto è usare ogni tanto i sali minerali (uso i goccia a goccia per orchidee della DueCi): quest'anno l'orchidea ha fatto 3 fiori che sono durati quasi 5 mesi!!

  5. pigropanda says:

    Millenial (per un pelo) con la casa invasa dalle piante, eccomi! Vorrei anche io una monstera, ma cresce troppo per lo spazio che potrei dedicarle…
    Per l'orchidea, mi unisco alla marea di commenti incoerenti tra loro. Prima ti dico quel che faccio, poi quel che credo si debba fare. Le mie le innaffio una volta a settimana circa immergendole in acqua e le concimo con un concime da orchidee da supermercato (oVVoVe) un paio di volte al mese quando sono in fiore. Vaporizzo foglie e radici aeree ogni giorno, a volte due volte al giorno. Quando potevo, raccoglievo l'acqua piovana e le bagnavo con quella. Ora non ho un posto dove raccogliere l'acqua piovana e uso quella del rubinetto, che dove vivo è particolarmente leggera. Ho una phalenopsis che da quattro anni e fiorisce sempre, quest'anno ha iniziato a fiorire a novembre e non ha ancora smesso. Ho anche una dendrobium ma l'ho salvata ad ottobre dal Brico dopo la fioritura e per ora a parte crescere non ha fatto grandi cose.
    Dopo mille consigli, letture, mal di testa sono arrivata alle seguenti conclusioni:
    1) l'innaffiata dipende dall'ambiente e dal substrato. Io vivo in un posto praticamente desertico, secco e caldo, le orchidee sono in bark e in vasi trasparenti: quando vedo che le radici della phalenopsis virano all'argento la metto a mollo una ventina di minuti. Il vaso è più o meno sospeso e l'aria circola, quindi le radici si asciugano abbastanza in fretta. Se abiti in un posto più umido e freddo, se il substrato è misto (bark, sfagno, argilla…), se usi un coprivaso (io ho smesso di usarlo dopo due anni perché ho letto che fotositetizzano anche le radici, ma sinceramente anche prima non stava male…), allora l'intervallo di innaffiata cambia. Il consiglio che per me ha funzionato è: guarda le radici giornalmente, se dentro al vaso diventano argentate bagna la pianta. Ad immergerla facendo colare via l'acqua (dimenticandola, per esempio mezz'ora nel lavandino) non marciranno le radici.
    2) tagliare o no i rami dopo la fioritura? Io non li ho mai tagliati, sono rifioriti anche quelli, partendo da una vecchia gemma. In ogni caso ogni anno fa un ramo nuovo. Tolgo solo i rami quando seccano completamente.
    3) vaso trasparente o coprivaso? Io, che sono pigra, non uso il coprivaso per non stare a tirare la pianta fuori e dentro ogni giorno per sapere come stanno le radici
    4) vaporizzare, bisogna vaporizzare come se non ci fosse un domani (una volta al giorno)
    5) in realtà alle orchidee più che altro interessa la luce: tanta e non diretta. Io la tengo in una stanza esposta a sud a un metro e mezzo dalla finestra, senza ostacoli davanti. Mettila nella stanza più luminosa della casa in un posto dove non le arrivino i raggi di sole diretti. Poi aspetta novembre e incrocia le dita 🙂
    Buona fortuna con le piante!

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