Good Food Good Mood: baccalà, mango, pumpkin spice latte vegano e altre cose buone

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Settimana scorsa il primo episodio di questa nuova serie e vi anticipo già che la prossima settimana ci sarà. Dominique si sta facendo una meritata settimana di vacanza e se io dovessi farvi vedere quello che mangio in autonomia sarebbe una sequela di insalatissime Rio Mare e ceci, quark e tonno in una ciotola. Non il massimo direi. Nella speranza che torni senza aver perso la voglia di cucinare vi faccio i vedere i piatti che ha creato questa settimana, con la premessa che era tutto buonissimo.
Baccalà – Antipasto:
Ingredienti: base di lamponi, menta e olio, baccalà marinato, mandorle, uvette
“Baccalà:
tenuto in acqua due giorni e mezzo almeno, senza pelle sfilacciato e condito con olio, paprika e peperoncino.
Lamponi:
tagliati un po’ a metà un po’ in 4, non lavorati troppo per mantenere una texture. Il baccalà al contrario va lavorato molto per creare con l’olio una mini emulsione. Impiattatelo mettendo sotto i lamponi, sopra il pesce e finito con il trito di mandorle e uvette e del peperoncino secco in polvere” 
 
Penso onestamente che questo sia uno dei piatti più buoni che io abbia mai mangiato, senza esagerare. Sicuramente aiuta il fatto che la combinazione pesce-frutta sia tra le mie preferite però credo che potrei mangiarlo ogni giorno senza stancarmene mai. Ho mandato la ricetta a mia mamma pressandola perché la rifaccia ma niente, per ora mi ignora. Potrei imparare a farla io? No, non credo.
Baccalà – Main Course:
Ingredienti: crema di cavolfiore, baccalà al vapore, spuma al curry, zucca al forno
“Baccalà: 
dieci minuti al vapore, mettendo la pelle verso l’alto. Potete mettere dello zenzero e della menta nell’acqua del vapore. Una volta passati 10 minuti mettetelo in un piatto e copritelo con della pellicola per altri 10 minuti. Passarlo nell’olio e rosolarlo su ogni lato per 90 secondi in una padella bollente
Crema di cavolfiore: 
cuocere al vapore un cavolfiore, usando gli scarti nell’acqua del vapore, insieme ad una patata sbucciata. Una volta cotto mettete tutto in una bacinella con una punta di pepe, coprire con della pellicola e lasciate riposare per 10 minuti almeno. Frullate il tutto con dell’olio d’oliva ed una punta di latte di soia
Zucca glassata:
Preparate una salsa a base di aceto balsamico ed olio in parti uguali, il succo di mezza arancia, miele, sale, pepe, paprika e cacao. Potete frullare tutti gli elementi così da ottenere un’emulsione. Pulite una zucca e tagliatela a fette, ma tenete la buccia attaccata alla polpa, passate le fette nell’emulsione ed infornatele in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti, poi giratele, aggiungete dell’olio e lasciate cuocere a 210 gradi per 10 minuti”
 
Ok, non voglio essere ripetitiva e dire quanto mi è piaciuto. Posso dirvi però che se vi piace la zucca così dovete provarla per forza. La sensazione mangiandola non è quella di mangiare qualcosa con così tanti ingredienti ma semplicemente di provare la zucca al forno più buona che abbiate mai provato. Parole forti mi rendo conto MA vi assicuro che è favolosa.
Pumpkin Spice Latte (Vegan):
Ingredienti: zucca, latte di soia, cannella, sciroppo d’acero
“La zucca va messa intera in forno a 180 gradi per 40 minuti, a dipendenza della grandezza. Quando è cotta lasciatela raffreddare, frullatela con mezzo cucchiaino di cannella. In un pentolino scaldare in parti uguali zucca e latte di soia, aggiungere un cucchiaio di sciroppo d’acero a persona ed una spolverata di cannella, mescolando continuamente portarlo a bollore a fiamma alta, spegnere e continuare a mescolare per 1 minuto. Finire aggiungendo il composto ad una tazza di caffè, mescolare ed in caso regolare di sciroppo d’acero se lo si vuole più dolce”
Lo so che è dannatamente da basic bitch ma a me il pumpkin spice latte piace da impazzire. Mi piace meno quello di Starbucks che è praticamente solo zucchero, questo invece lo berrei ad ogni ora del giorno. C’è comunque lo sciroppo d’acero e okay ma è così buono che lo vorrei ogni giorno.

 

BOWL 1:
Ingredienti: riso, olio di vinacciolo, platano, mango, pickle al lime, salsa d’ostrica, salsa piccante
“Riso:
sfriggere un bicchiere di riso in olio di vinacciola/semi, con pepe, peperoncino e sale, quando è rosolato aggiungere 2 bicchieri di acqua ed abbassare a fiamma media. Mescolatelo di tanto in tanto lasciando che l’acqua evapori completamente, all’ultimo minuto di cottura (quando è quasi completamente asciutto) alzare la fiamma e mescolare di continuo. 
Platano:
conditelo con un cucchiaino di salsa d’ostrica e un cucchiaio di salsa piccante. Preriscaldare il forno a 270gradi, mettere il platano a pezzi, bagnarlo d’olio e lasciarlo cuocere per 6/7 minuti. 
Mango:
va tagliato a pezzetti e condito con un peperoncino, limone e olio. 
Mescolare il tutto con il pickle al lime
Questo non è sicuramente il piatto più equilibrato a livello nutrizionale ma ragazzi per me è praticamente il comfort food per eccellenza. Cioè, lo è diventato. Sapori molto forti, lo mangerei davvero tutti i giorni potendo.

BOWL 2:
Ingredienti: tofu marinato, jalapenos, guacamole, fagioli messicani, friggitelli, mango piccante, nachos sbriciolati
Chiarissima ispirazione messicana per questa bowl pazzesca. Il tofu è stato marinato con lo stesso procedimento della scorsa settimana e sono sempre più convinta che sia quello che potrebbe far mangiare il tofu anche a chi sostiene di non volerlo neanche provare.
Il guacamole l’ho fatto io! Cioè, ho schiacciato l’avocado e mi sono schizzata il lime addosso.
Nel complesso mi è piaciuta moltissimo e soddisfa alla grande la voglia di cibo messicano senza per forza tre chili di salse, ecco.
Spero prossimamente di potervi far vedere altri piatti e darvi altri spunti oppure mi sentirete lamentare molto perché sarò tornata alla mia alimentazione autonoma di ceci in scatola e parolacce.

2 Comments

  1. Anonymous says:

    Wow mi accorgo sempre di più che esiste veramente una valida alternativa a chi non consuma la carne, forse con sapori e gusti migliori!

    Il piccolo principe

    1. S. says:

      Migliori non saprei dirti ma sicuramente super buoni 🙂

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