Corsa, kettle e paranoia.

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Questo blog è partito come l’insieme dei pensieri sui miei rossetti preferiti ed è diventato molto di più. Grazie a questo spazio ho conosciuto alcune delle persone più importanti della mia vita, ho collaborato con aziende che mi piacciono tanto, ho imparato a parlare di me stessa che per me è circa la cosa più difficile del mondo.
Ho scritto tanto del mio rapporto non troppo sano con il cibo, dell’attività fisica, di come questa fosse diventata un’ossessione e di come mi stessi facendo del male.
È qualche giorno che voglio aggiornarvi sul mio rapporto con il mio corpo non perché io lo ritenga un argomento particolarmente interessante ma perché:
*costringermi a sedermi e a scriverne significa che sono costretta ad ascoltare quello che davvero provo.
*quando parlo di corpo, cibo, culo pesante, so che è molto più utile di quando parlo di fondotinta. Ricevo sempre dei messaggi che mi commuovono per la fiducia che riponete in me e perché se posso essere utile anche solo un pochino ne sono felice.

Vi ho detto di aver smesso di allenarmi come una pazza, di aver ricominciato a mangiare come una persona normale.

L’ho incredibilmente facile, dopo mesi in cui ho pensato che ecco forse a mangiare così avrei rimesso i venti chili persi e insomma forse dovrei stare a dieta per sempre.
Il fatto che io mi conceda di mangiare tutto quello che voglio significa anche che mangio praticamente sempre bene, ho scoperto che ad ascoltare realmente il mio corpo sono più le volte in cui ho voglia di mangiare le fragole rispetto a quelle in cui mangerei le patatine fritte. E che anche se una volta le mangio non fa nulla.
Quindi ecco, per il cibo tutto a posto.
Per quanto riguarda l’allenamento è più complicato. Come sa chi mi segue da un po’ ho passato diversi anni a correre ogni giorno, non importa quanto fossi esausta.
Quindi per un po’ stop corsa, basta. Ho scoperto l’amore per la kettle ball -ho un’app che seguo per gli esercizi in cui usarla- e ho fatto un sacco di esercizi che all’inizio non sapevo bene come fare ma che ora dai quasi ci siamo.
All’inizio avevo paura che non fosse abbastanza, mi sembrava di non stancarmi abbastanza rispetto a quando correvo. Questo unito alla paura data dal mangiare di più mi ha creato un po’ di dubbi però sono andata avanti e sì, mi sbagliavo.
Sono decisamente più utili gli esercizi con la kettle, vedo dei miglioramenti nelle parti di me che mi fanno schifo e *attenzione* ricominciare a mangiare mi ha fatto tornare le tette senza farmi ingrassare.
In queste settimane sono particolarmente sotto pressione e mi sono resa conto di aver veramente bisogno di correre. Non per bruciare, non per il culo sodo (correre mi fa uscire UN SACCO di cellulite tra l’altro, vita di merda) ma perché avevo bisogno di sfogarmi e di stancarmi fisicamente.
Ho scoperto che posso correre tre volte a settimana senza per forza dovermi ammazzare e che se sono troppo stanca e non mi va posso anche solo andare a fare una passeggiata e chissenfrega.
Qualche giorno fa una mia cliente mi ha regalato il suo abbonamento in palestra causa suo trasloco. Ecco, crisi totale.
Da una parte mi sono detta che dovrei assolutamente andarci, che insomma ad allenarmi a casa non arriverò mai a determinati risultati, che ho bisogno di pesi maggiori.
Però il solo pensiero mi fa paralizzare dalla paura. Sono stupida? Può darsi. Mi sento ancora la ragazzina di quattordici anni sovrappeso e sfigata? Sicuramente.
Io ho superato svariate paure negli ultimi due anni e ne sono fiera. Vorrei superare anche questa ma allo stesso tempo non so se sia la cosa corretta da fare.
Lo faccio perché davvero penso mi possa dar piacere? Lo faccio perché penso di doverlo fare perché voglio piacere di più agli altri?
Io non so se sarò mai contenta di me stessa. So che ci ho lavorato tanto al mio corpo e continuo a farlo ma soprattutto so che sto lavorando su quello che sono dentro. Ho ricominciato a leggere moltissimo,  scrivo molto, ho ripreso in mano dei libri dell’università. Ma anche mi prendo cura del mio cagnolino, della mia casa, tengo tutto in ordine, lavoro tanto.
Non voglio che quello che sono fuori torni ad essere una fissazione, vedo così tante persone che sono così tanto ossessionate da quello che sono fuori -e lo capisco! lo sono stata anche io per mesi!- dal diventare così vuote dentro che ecco, boh.
Non sto ovviamente criticando la palestra/l’attività fisica in generale, anzi.
Vorrei solo riuscire a trovare il mio equilibrio e mantenerlo, farmi condizionare meno da quel che penso sia giusto in assoluto e da quello che funziona per me.

3 Comments

  1. Linda says:

    Ti ammiro molto quando metti così a nudo quello che senti. Non è da tutti.
    Io ad esempio non sarei in grado!

  2. Michi Emme says:

    Ho letto con piacere questo post e ci tengo a risponderti che anche per me (alla soglia dei quaranta) tornare in palestra dopo la gravidanza è stata dura per il mio giudizio auto-inflitto (ci sono voluti 3 anni e l'inizio dell'asilo)!
    Ma sto lavorando su me stsssa tantissimo da dentro e finalmente sono felice di averlo fatto, uso tanto le kettles negli allenamenti che seguo con divertimento e piacere (oltre che risultati avendo la schiena devastata dalla bimba, cervicale e sciatalgia). Vedi i risultati e mi sento meglio, quella che frequento poi di mattina presto è davvero un bel luogo. Con le kettles il mio istruttore fa fare anche def
    I ottimi esercizi di posturale e stretching che ti possono aiutare per quei giorni cheti senti di dover correre, così ti scarichi 🤗 In quella dove potresti andare informati su che tipo di lavoro potresti fare, ormai non esiste più c il vecchio lavoro che facevano anni orsono 😉 Si lavora con elastici, kettles palle rolls 🤗🤗🤗
    Tornando al sono felice che con tanta fatica hai scoperto di poter mangiare e con amore affronti questo percorso.; lo sento anche io questo ultimamente sono più per il cibo sano che per le cose che adoro. Complice la stagione in arrivò sarà più facile. Buon Proseguimento ❤️ Ti leggo sempre con piacere anche se commento tanto poco

  3. Hermosa says:

    C'è una cosa che devi tenere a mente, ed è importante che ti sia sempre presente: vivere bene con il proprio corpo, il cibo e l'attività fisica sono- per restare in tema- MARATONE, non corse di velocità. Ci vuole un mucchio di tempo, determinazione e impegno. <3
    Fidati di una messa a dieta a 8 mesi che ti vuole un sacco di bene.

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