Come se fosse il 2009: Wishlist.

Posted on
Vi ho già annoiati svariate volte con i racconti sul mio nuovo stile di vita minimal e privo di acquisti superflui, lo so.

 


Una conseguenza è che non c’è niente che io desideri, non davvero. Sembra assurdo se si pensa che ho praticamente smesso di comprare qualsiasi cosa e che quindi non mi tolgo sfizi da non so neanche quanto ma vi giuro che è proprio così.
 


Ho passato così tanto tempo a pensare a quanto poco uso quello che già ho che fatico a desiderare per più di tre secondi qualcosa, so che non mi serve o perlomeno non realmente.
 


Ecco una wishlist reale sarebbe: intervento per la miopia agli occhi, spazzolino elettrico, la cheratina per i capelli che sta finendo l’effetto.
 


Oggi però vi condivido tutte quelle cose totalmente inutili e troppo costose che comprerei se vincessi l’euromillions con i soldi rimasti dopo aver soddisfatto le necessità della mia famiglia e dei miei amici e aver costruito un canile e un ospizio. 
 


Il senso del post? Non c’è, giuro che non taggo le aziende sperando che impazziscano e me le mandino.
 


 


Una candela che sa di rosa inglese, champagne e peonie? Ne voglio dieci almeno, da mettere in ogni stanza per bearmi di una fragranza cosi buona.
 


Faccio yoga? No, però questo materassino che è praticamente l’Audi degli yoga mat sarebbe sicuramente il modo migliore per iniziare. Potrebbe bastare anche il mio da dieci franchi dell’Interdiscount ma non sono sicura che sia uguale, onestamente.
 


C’è questo vestito di Versace che praticamente è la versione figa di almeno tre vestiti che ho nell’armadio. Lo desidero.
 


Esiste un elastico di seta da 220 dollari. Vi manterrà anche la piega più a lungo? Non me la sento di escluderlo onestamente.
 

 


C’è qualcosa di più inutile di carta profumata da mettere in dei cassetti per far sì che profumino quel che c’è dentro? Forse no ma il design è così bello che avessi soldi da buttare saprei come farlo.
 


Ho un debole per gli anelli molto costosi che sembrano però quasi bigiotteria, questo di Bucherer ne è esempio perfetto.
 


Una custodia con le mie iniziali per le Airpods è inutile me ne rendo conto ma è così carina. E almeno non le confonderei con quelle degli altri (al momento ci ho messo l’adesivo di un coniglietto).
 


Non posso giustificare come acquisto sensato dei leggings da cento dollari in nessun modo ma sono condizionata dalla letteratura americana contemporanea e ne voglio fortemente un paio di Lululemon.
 


Non ho nessun viaggio in programma -per ora, ah!- ma questo trolley un po’ da sfigata oro rosa lo vorrei fortissimo.
 

 


Il Dyson Airwrap ha su di me un fascino che non mi spiego. Questo kit completo con tutto mi fa andare fuori di testa.
 


Che io non sappia far da mangiare ormai è il segreto di Pulcinella. C’è questo set di tazze da measuring però che mi fa impazzire, chissà che imparerei a fare i dolci.
 


I prodotti di Tatcha sono tra i miei sogni proibiti della skincare, da sempre e per sempre. Sul loro sito potete mettere il vostro tipo di pelle e le vostre esigenze ed ecco lì i prodotti migliori per voi. Io quindi avrei forte bisogno del Ritual Kiri Collection. Già.
 


Le coperte weighed per aiutare a dormire chi soffre di ansia sono qualcosa che punto da diverso tempo, mi frena solo il fatto che io schiatto dal caldo di notte. Questa di velluto è particolarmente meravigliosa.
 

 


Quali sono le cose belle ma per cui non spendereste mai i soldi che costano? Fatemi sognare.

2 Comments

  1. Linda says:

    Eh il Dyson è anche nella mia di wishlist 😍

    1. S. says:

      Prima o poi, chissà! Io amo il Parlux comunque veramente ottimo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail rimane anonimo