Books: Hungry Heart | Leggere Lolita a Teheran | The Keeper of Lost Things

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Vi ho parlato dei primi tre libri che ho letto nel 2018. Sulle storie di Instagram qualche giorno fa abbiamo parlato di come io sia felice di aver inserito sempre più argomenti extra make-up qui sul blog. 

 


Un tema che pensavo non interessasse granché è quello dei libri. Però, almeno nelle risposte delle storie, ho ricevuto un sacco di feedback positivo per quanto riguarda la lettura.
 


Ho già diversi altri libri già letti di cui non vedo l’ora di parlarvi ma preferisco non inserirne più di tre alla volta in un post per non annoiarvi, in caso.
 


 


Hungry Heart
 


Jennifer Weiner
 



 


Jennifer Seiner è un’autrice di chick lit che a me sono piaciuti tanto. Mi piace tanto il suo modo di scrivere e riesco a leggere i suoi libri senza sentirmi particolarmente stupida.
 


L’ho sempre seguita anche su twitter, è una donna di cui penso potrei essere amica ecco.
 


Hungry Heart è una raccolta di saggi sulla sua vita personale.
 


Mantiene il suo stile leggero e divertente, lo stesso dei suoi libri, anche quando parla delle sue vicende più intime.
 


Mi è piaciuto, una lettura non impegnativa e molto piacevole.
 



 


Leggere Lolita a Teheran 
 


Azar Nafisi
 



 


Questo libro mi è stato consigliato da diverse persone ed è uno dei pochi libri su cui non riesco a dare un’opinione definitiva.
 


I temi affrontati nel corso della narrazione sono belli e importanti: l’amore per la lettura, la libertà in Iran, le relazioni tra donne.
 


È scritto bene e quando l’autrice parla di veri e propri capolavori della letteratura mondiale lo fa particolarmente bene.
 


Il difetto più grande per me è il suo essere un po’ ripetitivo senza un grande ritmo.
 


Non riesco però a trovarla una caratteristica così negativa, la speranza e l’amore per la libertà raccontati in modo delicato sono comunque così forti da renderlo un libro che non mi sento di sconsigliare.
 



 


The Keeper of Lost Things
 


Ruth Hogan
 



 


Ho preso questo libro quando sono stata a Londra qualche mese fa The Keeper of Lost Things era pubblicizzato talmente tanto che alla fine l’ho acquistato.
 


Insomma, meh.
 


Io non ho assolutamente pregiudizi su nessun tipo di genere e leggo volentieri anche libri leggeri.
 


Questo ha una trama molto dolce, di un uomo che custodisce oggetti perduti in nome di un amore finito.
 


Carino, dolce. Non particolarmente coinvolgente, niente di che.
 

 


Non vedo l’ora di parlarvi di un tot di altri libri letti e ditemi assolutamente cosa mettere in wishlist!

12 Comments

  1. Siboney2046 says:

    "Leggere Lolita a Teheran" mi incuriosisce sempre quando lo vedo in libreria ma ancora non mi ha invogliata del tutto.
    Gli altri non li conoscevo neanche, eh eh (direi quindi che la pubblicità di The keeper o lost things non mi ha neanche sfiorato, tanto sono fuori dal mondo!).

    1. S. says:

      Pubblicità vista a Londra, non qui 🙂

  2. Alessandra says:

    Ho letto recentemente Leggere Lolita a Teheran dopo averne sentito parlare benissimo in lungo e in largo, mi ha dato una delusione enorme. Il primo capitolo su Lolita mi è piaciuto molto, andando avanti però la cronologia del racconto era troppo confusa, non capivo se gli avvenimenti erano prima-dopo-boh e come hai detto tu a volte troppo ripetitiva. Lei parla di letteratura divinamente, si vede che fa l'insegnante, la parte romanzata però secondo me non è per nulla scorrevole. Come odio parlare male di un libro, epperó.

    1. S. says:

      Eh, la ripetitività a me è la cosa che è pesata di più devo dire.
      Lo so, anche io non amo parlare male dei libri -o in generale del lavoro altrui se fatto con impegno- però ti capisco.

  3. Anonymous says:

    Che belli i post sui libri!! Devi scriverne tantissimi 😀 L'anno scorso grazie ad un tuo suggerimento ho letto "Le ragazze" di Emma Cline che ho apprezzato tantissimo.
    Provo a ricambiare il tuo suggerimento lasciandoti qualche titolo che ultimamente mi è piaciuto: A misura d'uomo di Roberto Camurri, Le assaggiatrici di Rosella Postorino, Una moglie francese di Robin Wells. E da poco ho scoperto Fred Vargas e non leggerei altro *__*

    Vania

    1. S. says:

      Ahahaha prometto che ne scrivo altri 🙂
      Mi fa piacere ti sia piaciuto!
      Li metto tutti nella wishlist amazon. Baci!

  4. Linda says:

    Mi segno tutti e tre i titoli, sono sempre alla ricerca di spunti e nuove letture!
    Al momento sto leggendo Il Profumo dei Fiori in Iraq di Jessica Jiji. Non è malvagio ma deve ancora decollare.

    1. S. says:

      Segnato 🙂

  5. Hermosa says:

    Ho letto Nafisi e la sua Lolita un po' di anni fa: hai ragione, i temi sono interessanti ed alcuni brani bellissimi ma anche io ho il ricordo di una scrittura slegata, quasi come racconti a sè stanti. Però mi è rimasto dentro, in un modo che non so ancora definire nonostante il tempo passato. So solo che mi fa piacere.

    1. S. says:

      Questa è una cosa bellissima <3

  6. Kitty-the-cat says:

    Post su libri e film/serie apprezzatissimi ^^ Mi segno il primo! Un libro che ho amato molto è Il castello blu, una storia semplice e adorabile dall'autrice di Anna dai capelli rossi 🙂

  7. Unknown says:

    Adoro i post sui libri! Devo dire che purtroppo amo un genere diverso da quelli che mostri di solito (saluto con la manina la tua amica Lady Mija… che mi regala sempre tanti spunti di lettura) però è sempre bello poter vedere quello che leggono le persone… si capisce tanto della gente! Libricino leggero leggero (ma adorabile) che mi hanno regalato recentemente "Il gatto che aggiustava i cuori" di Rachel Wells. In alternativa consiglio "Annientamento/Annihilation" di Jeff VanderMeer, sta per uscire su Netflix la trasposizione cinematografica e conto i secondi che mi separano dalla visione!

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