In questa rubrica, episodio 1 qui e 2 qui– condivido piccoli ma -spero- utili consigli per chi, come tante piccole aziende, si trova a gestire i social media da solo, spesso senza un social media manager dedicato.
Ho deciso di scrivere questi post per fornire risorse pratiche, economiche e, soprattutto, realizzabili senza grandi investimenti. MOMENTO PUBBLICITÀ: se, poi, avete bisogno di un supporto più mirato, offro consulenze su misura anche per chi ha budget limitati, ma per ora, parliamo di cose banali che probabilmente trovate anche su instagram nei reel delle smm in tailleur che prima vi invitano a comprare il loro corso, seguirle, fare una giravolta, farla un’altra volta.
1. Evitate i gruppi di scambio commenti
Iscriversi a gruppi che promettono una montagna di commenti può sembrare la scorciatoia perfetta, ma, nel lungo termine, può risultare controproducente. Meglio ricevere pochi commenti autentici e rilevanti rispetto a tanti scambiati meccanicamente, che danno un’aria artificiale al profilo. Non abbiate paura se i numeri non sono altissimi: puntate alla qualità, non alla quantità. Mi è capitato recentemente di trovare un profilo di un’attività locale con decine di Favoloso! Fantastico! Stupendo! di profili di altre attività in altre zone… non serve a niente raga
2. Collaborate con content creator autentici
Lavorare con i content creator può essere un grande vantaggio, ma fate MOLTA attenzione a chi scegliete. Controllate se i follower sono reali , se i contenuti sono di qualità e in linea con i vostri valori, e calcolate il possibile ROI (ritorno sull’investimento). Collaborare con pochi creator ben selezionati può dare risultati più solidi e duraturi rispetto a un gran numero di partnership poco curate. Anche qui, capisco che per una piccola attività sia ancora più un investimento decidere anche solo di fare un cambio merci/supplied: fate attenzione!
3. Ritagliatevi un’identità visiva costante
Essere riconoscibili al primo sguardo è fondamentale. Se siete un brand di prodotti naturali, optate per colori e temi che richiamano la natura. Se offrite servizi high-tech, mantenete un’estetica pulita e moderna. Non è necessario assumere un designer se non è nel budget, ma create uno stile visivo che vi rappresenti. Una buona identità visiva rende il vostro profilo unico e facilmente ricordabile, e mantiene una coerenza che il pubblico apprezza e riconosce.
4. Puntate su storie autentiche anziché messaggi eccessivamente promozionali
Non c’è nulla di più efficace di una storia sincera. Il pubblico è sempre più attento a distinguere i contenuti veri da quelli “costruiti” ed è anche pronto a criticarvi per ogni cosa ma questa è un’altra storia. Quando parlate del vostro prodotto o servizio, cercate di raccontare anche ciò che vi sta dietro: i successi, ma anche le sfide e i tentativi -senza però piangersi costantemente addosso, a un potenziale cliente interessa fino a un certo punto, siamo onesti-. Far emergere il lato umano della vostra azienda rende i contenuti più vicini e apprezzati dal pubblico.
5. Usate gli hashtag con moderazione
Gli hashtag sono utili, ma esagerare può darvi l’effetto contrario. Sceglieteli in modo sensato, puntando su parole chiave che descrivano esattamente ciò che fate, senza strafare. Meglio pochi hashtag ben selezionati e pertinenti rispetto a una lista infinita di tag generici che non attirano il pubblico giusto.
Fatemi sapere se c’è qualche aspetto del magico mondo dei social che vorreste che approfondissi!
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