Come imparare ad essere meno organizzati

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Il post di oggi non è né una guida né un insieme di consigli, non sono in grado di darne in quasi nessun campo.
Però spesso vi ho parlato di organizzazione e come vivere con liste e così via. Questo spazio però rimane testimone della mia vita e dei cambiamenti quindi eccomi qua a raccontarvi come sono diventata meno organizzata.
Per me vivere con ordine e pianificando le cose in anticipo è vitale, specialmente da qualche anno. Ultimamente però era diventata una mania, facevo le liste per il giorno dopo e nel primo pomeriggio  di oggi avevo già spuntato quelle di domani e così via in un loop in cui cercavo di anticiparmi ma senza mai riuscirci perché chiaramente aggiungendo cose sempre più avanti non avrei mai finito.
Non ha senso.
Non ha senso ammazzarsi di lavoro per cercare di essere più bravi di sé stessi.
Vivo ancora di liste ma a un certo punto basta stop, chiudo tutto e mi guardo mezz’ora di film stupido. Non vuol dire far meno cose o farle male, vuol dire non voler vincere nessuna gara perché non esiste.
Questo weekend mi sono messa come obiettivo quello di fare meno. Non aveva senso fare le cose che avrei dovuto fare di lunedì, a che pro? Per fare il lunedì quelle per il martedì? No, divento il mio peggior nemico e un capo odioso per me stessa.
Continuo a vivere di liste e organizzazione serrata per determinate cose, ho quattro calendari sul telefono e tante tantissime cose da fare.
Sto finalizzando contratti con realtà che mi piacciono tanto e sto ottenendo risultati con dei clienti che sono felici del mio lavoro e ne sono contenta.
Semplicemente lo sto facendo rallentando un pochino, non salvo vite e fare le cose con più calma mi permette di far tutto meglio e con risultati migliori.
Scrivo questo post per venirmelo a rileggere quando mi verrà il panico perché “oddio forse devo fare di più”.
Per ricordarmi che l’equilibrio è importante in ogni cosa, sempre.

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