Good Food Good Mood: Polpettine

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Il post sulle cinque ricette a base di zucca -lo trovate qui– ha avuto moltissimo successo. Per questa settimana il tema nella cucina di Dominique sono state LE POLPETTE!
Scusate l’eccessivo entusiasmo ma mi piacciono veramente tantissimo.
Da quando ho smesso di mangiare carne è difficile che ne mangi ma lui ne ha ideate cinque variante veg o di pesce che mi hanno fatta impazzire.

 

Polpette di tonno e patate
Ingredienti:
per le polpette:
300g patate
3 scatolette di tonno
Buccia di un limone
Sale pepe qb
Cannella
Pan grattato
per la salsa allo yogurt:
2 tuorli d’uovo
4 cucchiai yogurt greco
Olio
Sale
Pepe
Buccia di limone
Succo di limone
Menta
Paprika
per i fiori di zucca:
Fiori di zucca
Parmigiano
Olio
Pesto
“Cucinate le patate intere con la buccia a vapore per almeno 40 minuti, poi lasciatele raffreddare e sbucciatele. 
Mescolate il tonno sgocciolato, con le patate, la buccia del limone il sale ed il pepe fino ad ottenere un composto omogeneo e non troppo duro. Copritelo e lasciatelo riposare almeno 1 ora in frigorifero. In una scodella mettete il pan grattato con una punta di cannella, formate le polpette e passatele nel mix. 
Preriscaldate il forno a 180/200 gradi, foderate una teglia con della carta da forno, disponete le polpette e bagnatele con dell’olio. Lasciatele cucinare per 25 minuti girandole a metà cottura. 
 
In un recipiente frullate i due tuorli d’uovo sodo con lo yogurt, il succo di limone e la buccia. Aggiungete l’olio a filo continuando a frullare finchè non otterrete una consistenza cremosa. Aggiungete sale pepe e paprika e frullate ancora. Spezzettate la menta, aggiungetela al composto e mescolate con un cucchiaino. 
 
Condire i fiori con il parmigiano e l’olio, disporli sulla teglia e cucinarli in forno preriscaldato per 5 minuti a 220 gradi, girandoli a metá cottura. Finirli con una punta di pesto. 
 
Servire con un’insalata di pomodori.”
 
Queste polpette di tonno mi hanno fatto rivalutare assolutamente le polpette di tonno. Non pensavo veramente potessero essere così buone ma eccoci qua. La cannella era davvero quel tocco in più che fa la differenza. Ci tengo a dirvi che la salsa con lo yogurt l’ho fatta io con le mie incredibili skill in cucina e che era super buona.
 
Pita con falafel, salsa allo yogurt e verdure marinate.
Ingredienti:
per i falafel:
400g ceci
2 cucchiai thaina
Prezzemolo
Aglio
Peperoncino
Paprika
Olio
Sesamo
per la pita:
200g farina
100g acqua
50g olio
2g lievito
Sale
per la salsa allo yogurt:
4 cucchiai yogurt greco
2 cucchiaini thaina
Buccia e succo di un limone
Olio di semi
Sale
Menta
per i cetrioli marinati:
2 cucchiai salsa di soia
1 bicchiere aceto
4 cucchiai sciroppo d’acero
2 bicchieri acqua
Semi sesamo
Olio
per i peperoncini marinati:
2 bicchieri aceto
2 cucchiai salsa soia
Peperoncini
Zenzero
Buccia di limone
per la feta al forno:
100g feta
Paprika
Olio
Sale
Pepe
Aglio
“Frullare i ceci precedentemente cotti con tutti gli ingredienti, aggiungendo l’olio a filo fino ad ottenere un composto cremoso e sodo. Se dovesse risultare troppo liquido aggiungere qualche cucchiaio di farina di ceci. 
Cucinateli in forno caldo per una decina di minuti o friggeteli in abbondante olio. 
 
Mescolare 100g di farina con 100g d’acqua calda ed il lievito. Lasciare riposare per una mezzora, poi aggiungete l’olio, una punta di sale ed impastare continuando ad aggiungere la farina mancante. Una volta impastato coprire e lasciare riposare almeno un paio d’ore al caldo. 
Una volta lievitato formate delle palline da 50g circa, spennellatele d’olio e lasciatele lievitare coperte per ancora una trentina di minuti, poi sopra un piano coperto di farina stendete le palline. Nel mentre scaldate una piastra a fiamma alta, ed una volta che è bollente cucinate per 3 minuti per lato il pane. 
 
In un mixer frullate lo yogurt con la thaina il sale ed il succo di limone. Cominciate ad aggiungere l’olio a fino finchè non otterrete un composto spumoso. 
Incorporate la menta spezzettata e la buccia del limone con un cucchiaino, e regolate di sale. 
 
Mescolate tutti gli elementi, tagliate a fettine i cetrioli e lasciati marinare per una notte almeno coperti in frigo. Prima di servirli scolateli e conditeli con olio ed abbondanti semi di sesamo.
 
Mescolate l’aceto con la salsa di soia, poi mettete in infusione il peperoncino a fette, lo zenzero e la buccia di limone per almeno una notte in un recipiente coperto in frigorifero. 
 
Tagliate la feta a cubetti, conditela con tutti gli ingredienti ed infornatela a 220gradi per 5/6 minuti. Quando è ancora calda schiacciatela con una forchetta e copritela con della pellicola.”
 
Per me è veramente difficile fare una classifica dei piatti di questa settimana perché mi sono piaciuti tutti tantissimo. Il pane pita di in abbinamento a questi falafel però è veramente favoloso e sono sicura che piacerebbe veramente a chiunque.
Nella nostra versione i falafel erano al forno ma ugualmente favolosi.
Peperoncini e cetrioli marinati li mangerei tipo patatine quindi va beh, di che parliamo.
                                           
Polpette della nonna
Ingredienti:
per le polpette:
400g patate
200g pecorino romano
100g provolone piccante
Prezzemolo
Aglio
Noce moscata
1 uovo
per il sugo al pomodoro:
Sugo al pomodoro
1 cipolla
1 peperoncino
2 spicchi d’aglio
Olio
Passata di pomodoro
Sale
Pepe
 
“Fate cuocere le patate al vapore per almeno 35 minuti, lasciatele raffreddare, sbucciatele e passatele in uno schiacciapatate. Mescolate tutti gli ingredienti e lasciate riposate l’impasto per almeno un ora. Formate le polpette e cucinatele in forno preriscaldato a 180g per 12 minuti, girandole a metà cottura. 
 
Preparate un trito di cipolla aglio e peperoncino e lasciatelo appassire in pentola con abbondante olio. Una volta appassito aggiungete i pomodori ed acqua in stessa quantità e lasciate cucinare a fiamma bassa per almeno 5 ore. 
 
Finite mettendo le polpette in una pirofila e coprendole con il sugo al pomodoro.”
Voglio essere oggettiva e se vi dicessi che questo è un piatto leggerissimo e perfetto per tutti i giorni mentirei. Posso dirvi però che sono il comfort food ideale, una ricetta della nonna di Dominique che spero verrà tramandata per sempre perché merita davvero e perché una ricetta così può arrivare solo da una donna fantastica.
Nota: non sono leggerissime anche perché ne ho mangiate veramente troppe, se voi al contrario di me riuscite a contenervi potete godervele senza troppi sensi di colpa.
                                                       
Polpette al tofu
Ingredienti:
per le polpette:
200g cavolfiore
100g broccoli
100g cavolo romanesco
200g tofu
30g burro d’arachidi
40g parmigiano
Sale
Pepe
Avena
per la zuppa fredda di pomodoro:
Zuppa fredda di pomodoro
3 pomodori
Olio
Sale
Peperoncino
per la spuma al curry:
Curry in polvere
Cannella
1 scalogno
1/2 peperoncino
Un pezzetto di zenzero
1 spicchio d’aglio
100g ricotta di capra
Olio
“Cucinate al vapore le verdure per 30 minuti. Mescolate tutti gli ingredienti ed aggiungete l’avena per ottenere un impasto sodo. Fate riposare per almeno 1 ora in frigorifero, poi formate le polpette e cucinatele al forno per 13 minuti a 180 gradi. A metà cottura giratele. 
 
Incidete i pomodori con una piccola croce, poi immergeteli per 40 secondi in acqua bollente, spellateli, eliminate i semi e frullateli aggiungendo l’olio a filo. Regolate di sale e peperoncino 
 
Tostate le spezie, aggiungete lo scalogno lo zenzero il peperoncino e l’aglio tutti tritati, l’olio e lasciate cuocere a fiamma bassa per 5 minuti.
Frullate e cucinate a bagno maria la crema con la ricotta. 
 
Impiattate mettendo la zuppa sul fondo del piatto, le foglie di formentino, le polpette e la crema al curry al fianco.”
 
Vi ricordate quella cosa sulla classifica? Mentivo. Queste sono state decisamente le mie preferite, da impazzirci. Nella mia ignoranza culinaria so bene che il tofu è molto versatile e come ingrediente per le polpette funziona alla grande.
La zuppetta fredda di pomodoro è da perderci la testa e se come me non mangiate carne ma impazzivate per la salsina del pollo al curry: stessa consistenza di questa spuma.
Polpette di pesce
Ingredienti:
per le polpette:
300g scampi
300g calamari
Zenzero
Sale
1 uovo
Avena
Menta
Prezzemolo
100g pistacchi tritati
per la crema di zucchine:
2 zucchine
Olio
Sale
Pepe
Aglio
per la maionese di scampo:
Carapaci scampo
1 prugna
2 tuorli d’uovo
Olio semi
Sale
per la tartare di prugna:
1 prugna
Olio
Aceto
Sale
“Sbucciate e pulite gli scampi, tenendo da parte i carapaci, pulite i calamari, e frullate il pesce con un pezzetto di zenzero e 1 uovo. Aggiungete l’avena per ottenere un composto compatto, tritate della menta e del prezzemolo ed aggiungetela all’impasto, aggiungete i pistacchi, coprite e lasciate riposare per almeno 1 ora. 
Formate le polpettine e passatele in un mix di semi di sesamo e papavero. 
Noi abbiamo optato per una cottura in forno, 13 minuti a 200g girandole a metà, ma potete benissimo friggerle in abbondante olio di semi. 
 
Tagliate a metà le zucchine, eliminate i semi interni, tagliatele in tocchetti e conditele con gli altri ingredienti. Cucinatele in forno per 10 minuti a 160 gradi, fatele poi raffreddare e frullatele con una punta d’olio ed acqua.
 
Preparate un brodo con i carapaci e le prugne, filtratelo e mettetelo da parte. 
In un contenitore mettete i tuorli d’uovo, un po’ di brodo, l’olio e cominciate a frullare, aggiungete l’olio a filo finché non otterrete una salsa spumosa.
 
Sbucciate la prugna, tritatela e conditela con olio sale e 2 gocce di aceto. 
 
Impiattate mettendo la crema sul fondo del piatto, le polpette, la tartare affianco e la maionese sopra.”

 

Queste polpette bellissime sono state involontarie protagoniste di un poco proficuo scambio di opinioni su twitter in cui mi è stato detto che per usare gli ingredienti così vuol dire che sono fetenti (?) come se il pesce si potesse fare solo alla griglia.
Io capisco bene la tradizione e l’ammiro e rispetto ma dire che usare dei buoni ingredienti in un modo innovativo significa sprecarli ecco anche no amici, capisco siate ancorati sulla tradizione di cinquant’anni fa ma andiamo oltre. Senza contare che nelle “nostre”  (io taglio solo le verdure) ricette non c’è spreco, come vedete dall’utilizzo dei carapaci degli scampi questa volta e dall’uso di tutta la zucca settimana scorsa.
Polemiche inutili a parte: piatto pazzesco.
La crema di zucchine è una delle cose più assurdamente buone mai mangiate.
Quali sono le polpette che provereste più volentieri? Le vostre preferite in assoluto mai provate? Ditemi!

 

2 Comments

  1. Anonymous says:

    Il tuo blog é una delle cose belle della giornata, dalle ricette agli empties leggerti é sempre una meraviglia e di grande ispirazione!

    1. S. says:

      Ti ringrazio di cuore <3

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