“Ma perché una ragazza bella, simpatica, intelligente come te è su Tinder?” e altre storie del dating nel 2020.

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Qualche giorno fa ho cercato di spiegare a mia mamma cosa fosse Tinder. Dovevo raccontarle di un ragazzo (posso dire ancora ragazzo anche se ha più di trent’anni?) che mi piaceva e con cui ci siamo guardati per un po’, poi abbiamo fatto match ma non mi ha scritto e io che sono pazza e orgogliosa ma soprattutto pazza gli ho tolto il match e ciao.

La cosa che mi ha stupita di più è che mentre io mi vergognavo abbastanza a dire a mia madre di usare  un sito per incontri (mi sento abbastanza male pure a scriverlo) lei non ha fatto una piega. Perché allora ad ogni maledetta conversazione la seconda domanda -dopo la prima molto classica “ma di dove sei?”- è sempre “ma cosa ci fa su questa applicazione una come te?”

Tinder: perchè ci si iscrive

Ora, appurato che non sono sicuramente Gigi Hadid ma neanche un cesso, cosa ci dovrei fare? Su Tinder ci si iscrive per diversi motivi, alcuni che io condivido e appoggio a pieno e altri che capisco meno. Non contesto chi lo utilizza per cercare un rapporto esclusivamente fisico se lo specifica da subito, capisco chi pensa di volerlo utilizzare per trovare l’amore della propria vita (giuro che conosco un sacco di coppie longeve e bellissime), mi fa un po’ strano vedere gente che dichiaratamente cerca una relazione extraconiugale e sicuramente non mi piace chi sfoga tutta la sua aggressività passiva in tre righe di biografia. Io l’ho scaricato per la prima volta (sì, colpevole di cancella e riattiva account più volte di quanto mi senta a mio agio ad ammettere) dopo essere tornata single ed essermi trasferita in una città nuova.

È stato inizialmente un ottimo metodo di conoscere persone nuove, tra cui alcuni degli amici più cari che ho qui, ma anche fonte di grande ilarità quando a seguito di un superlike non ricambiato da parte di un cliente questo non mi ha rivolto la parola offeso per mesi nonostante venisse a pranzo, per poi ricominciare a dirmi almeno “buongiorno” una volta fidanzato. Sono certa che ci siano diversi modi per conoscere gente e potenziali partner in crime, davvero. Io però mi sono trovata in un posto nuovo non esattamente in linea con il mio carattere e le mie abitudini e a lavorare più di dodici ore al giorno nello stesso posto. 

Si può conoscere il principe azzurro?

Obiezione molto comune “ma lavori a contatto con la gente!” vero, ma come dice sempre mia mamma ogni volta che le faccio vedere un ragazzo uomo che mi piace “A te un uomo in giacca e cravatta mai vero gioia?” quindi con la mia clientela conoscere gente che possa interessarmi – e a cui io possa interessare, chiaramente – non è facilissimo. Mi piacerebbe incontrare l’uomo della mia vita (o dell’anno, non mi formalizzo troppo) mentre romanticamente guardiamo la stessa ultima confezione di quark senza lattosio al supermercato? Chiaro. Penso sia poco probabile? Anche. Non tanto perché oggettivamente esco poco e non posso aspettarmi di conoscere gente in ascensore o nel locale lavanderia o almeno non solo per questo. Vedo anche -e qui sembro mia nonna- una difficoltà ad approcciarsi in generale, specie tra i miei coetanei.
Mi è capitato di ricevere dei messaggi da persone che conoscevo nella vita vera ma che hanno preferito comunque approcciarsi per vie telematiche e non dirmi “ciao, ci beviamo un caffè?” La cavalleria è morta? È colpa del movimento me too? Delle femministe? Non lo so ma non ho nemmeno interesse a fare uno studio sociologico per comprenderlo. Tinder è pieno di pazzi/maniaci/stronze? Lo sarebbero anche se li conosceste in edicola a comprare i classici con la copertina rosa. 

Raccontatemi le vostre esperienze


Non dico nemmeno che sia uno strumento migliore di un altro, solo in queste due settimane sono stata bloccata su tutti i social da uno a cui -giuro, vostro onore- non ho fatto niente di male e ho ricevuto mail su ogni indirizzo che avevo compresi quelli che manco ricordavo di avere da uno con cui non ho nemmeno fatto match. Non mi aiuta avere un nome molto facilmente rintracciabile in questo senso ma ecco, non è colpa di Tinder. Io ho tante amiche più belle, intelligenti, dolci, un sacco di altre cose, di me.  Sono tutte su Tinder e uguale per tanti amici maschi. Siamo tutti dei disadattati sociali? Non può essere semplicemente che cerchiamo di fare del nostro meglio con i mezzi che abbiamo oggi? Io non cerco l’amore per la vita né su Tinder né quando faccio l’aperitivo ma semplicemente perché non credo che cercarlo in modo attivo aumenti le possibilità di trovarlo. Vorrei uscire con uno a cena? Mi intrattengo leggendo le descrizioni ridendo? Metto like per sbaglio con foto dei cani? Sì, tutto sì. Mi raccontate almeno una storia a lieto fine nata su Tinder? Se siete contrari a questo tipo di mezzo per conoscere gente mi dite invece secondo voi quali sarebbero i metodi per conoscere gente? Perché sono aperta a tutto.

12 Comments

  1. MikiInThePinkLand says:

    Ritrovarsi single a 38 anni, dopo che nella vita hai avuto un solo grande amore, un solo uomo ed il solo pensiero che sarebbe stato lui per tutta la vita, non è facile… Ovviamente, la sola ipotesi di avere un'altra persona nella mia vita, mi ripugna, ma a volte penso che se anche fossi aperta alla possibilità, non saprei nemmeno da dove iniziare. Come si conosce gente? Come si sceglie qualcuno con cui uscire? E come ci si comporta? Che cosa ci si deve aspettare? Quali sono i tempi? Cosa fare e cosa non fare? Boh… mi viene il panico solo al pensiero. Per tutti questi motivi e per una mia personale e sbagliatissima chiusura mentale, non so cosa penso di Tinder, ma, come dici tu, puoi incontrare il pazzo psicopatico online, ma anche al supermercato. Non ci sono garanzie, purtroppo.

    1. S. says:

      Miki, ci ho messo qualche tempo a risponderti perché cavolo non me lo aspettavo veramente e ci sono rimasta così male. Quindi ti abbraccio, prima di tutto. E ti dico che più di qualsiasi uomo vorrei portarti fuori a cena io, ecco.

  2. sabrys says:

    È un mondo difficile Dramina(posso chiamarti ancora così?) cara, poco coraggio e molte insicurezze ci ha reso difficile più che in passato conoscere gente e, magari, l'amore. Di Tinder ho sempre e solo sentito parlar male, lo ammetto, ma vivo al sud, città di provincia, un'app del genere viene vista malissimo e se la scaricassi non so che soggetti ci troverei XD
    Ma complimenti a te, ho apprezzato tutto il discorso e fondamentalmente ti do ragione!

    1. S. says:

      Puoi chiamarmi come vuoi tu, sempre <3 Ecco diciamo che io quando lo apro a Bergamo e ci trovo i miei ex compagni delle medie mi sento male ahhaa

  3. Takiko says:

    Io non uso Tinder (nonostante anche io sia single e stra-single), ma trovo il tuo discorso molto sensato. Dirò di più, trovo che sia veramente noioso nel 2020 fare la morale su come e dove cerchi una relazione. Ci sono persone che hanno avuto culo e sono riuscite a trovare la persona della vita a una festa, tra gli amici con cui si frequentano dal liceo, tra i colleghi di università… C'è chi – purtroppo – non ha (avuto) questa fortuna per vari e vasti motivi. E allora perché escludersi la dimensione virtuale dove ormai c'è letteralmente lo stesso mondo non-virtuale? Mi sembra veramente un inutile moralismo (e una vaga nota di superiorità).

    1. S. says:

      Ale, non avevo visto il tuo commento! Sono d'accordo su ogni parola e togli pure vaga, superiorità e basta 🙂

  4. Sil says:

    Dopo la fine di una storia di anni Tinder mi ha aiutata tantissimo a ritrovare autostima, fiducia in me e a tornare a divertirmi. Ci sono stata un anno e mezzo e ho conosciuto un sacco di persone belle, una è diventata un mio caro amico, altri li continuo a sentire. Non cercavo storie ma ne ho trovate un paio, anche se brevi. Si trovano stronzi? Certo, come ovunque. La gente che è su Tinder è la stessa che si trova fuori, non è un universo alternativo no? Vivendo a Milano forse ho vita facile, per fortuna quasi nessuno ne stigmatizza l'uso. La trovo una cosa così stupida! È un mezzo come un altro per conoscere gente, e ti permette di incontrare persone che non avresti mai conosciuto altrimenti. Per me questa è una cosa preziosa e bellissima.

    1. S. says:

      Ho annuito ad ogni parola <3

  5. Marina says:

    Ciao! Ti seguo da un po' sui Twitter e, siccome mi trasmetti good vibes, ho deciso di dare un'occhiata al tuo blog, lo ammetto, alla ricerca di uno sprono o di una qualche spiegazione sul funzionamento di Tinder. Ormai è circa un anno che ho scaricato l'app ma non ho mai creato un profilo…faccio abbastanza fatica a socializzare, probabilmente a causa del mio carattere molto chiuso e riservato, quindi, essendo la mia rete di amicizie e frequentazioni alquanto ristretta, ho pensato che quest'app potesse essermi d'aiuto ma non riesco mai a fare il passo iniziale perché la maledetta ansia sociale è sempre lì pronta a sabotarmi (ma non sai chi incontri, può essere pericoloso, poi non piaci a nessuno, non sei capace né di flirtare né di messaggiare e altre paranoie di questo tipo).
    Concordo con tutto ciò che hai scritto e grazie per aver parlato della tua esperienza 🙂
    Scusami per lo sfogo e buon anno!

    1. S. says:

      Ciao Marina! Grazie di aver commentato. Allora, tinder è veramente un'arma a doppio taglio. Quello che ti posso consigliare è non prenderlo troppo sul serio e buttarti, se hai delle brutte impressioni su qualcuno chiudi tutto e basta <3 Non ti scusare, se hai bisongo sono qua! Buon anno a te

  6. Anonymous says:

    Ciao! Grazie per il tuo discorso, lo condivido appieno. Io sono una persona veramente insicura di sé stessa e che si nega spesso per paura di non piacere. Ho scaricato Tinder per provare a "darmi una spinta", con degli sconosciuti alla fine ho poco da perdere. Però non riesco ancora a mettere foto di me, ci sono ancora delle immagini un po' a caso che all'inizio ho messo come scusa per esplorare intanto l'applicazione. Ma sono proprio bloccata, ho letteralmente paura di non piacere. Non riesco a prenderla poco sul serio, ma so che buttarmi in tutto e per tutto potrebbe aiutarmi. Spero di riuscire a farlo. Intanto grazie ancora, e perdona lo sfogo��

    1. S. says:

      Ciao! Scusa se rispondo ora ma mi ero persa il commento. Capisco il tuo punto e capisco possa fare paura <3 Datti tempo, magari riuscirai a superarla <3

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