“Ma perché sei single?”

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“Ma come è possibile che sei single?” 
 


Questa è la seconda domanda che ricevo più spesso nella vita, la prima è “non è finito il tonno vero?”.
 


Ho ventisei anni e vedo tantissime delle mie ex compagne di liceo che si sposano, che bellezza.
 


Lavoro tanto e sono felice, la mia famiglia mi sostiene in ogni cosa, ho una casa che amo tantissimo, ho degli amici che amo con tutta me stessa, il mio cagnolino scemo che è una parte bellissima delle mie giornate.
 


C’è un buco nella mia vita a forma di uomo che guarda Netflix con me, mi accarezza i capelli?
 


Forse sì.
 


Io mi sono innamorata tre volte nella mia vita.
 


Una volta però è stata quella che tanto avrei voluto evitare. Ero innamorata, sì.
 


Però non mi ha fatto bene e se potessi tornare indietro oh come mi girerei dall’altra parte.
 


Non è amore se ti mette contro la tua famiglia.
 


Non è amore se non vuole che tu vada a ballare.
 


Non è amore se ti distrugge l’autostima che hai fatto fatica a costruire.
 


Non è amore se ti insulta se hai amici uomini e gli scrive in privato riempiendo di insulti anche loro portandoti a vergognarti e a non avere poi il coraggio di scrivergli e spiegare che tu non hai niente a che fare con quelle cose orribili.
 


Non è amore se dopo che hai trovato la forza di lasciarlo perché hai capito che non è amore ma solo spirito di sacrificio ti scrive mail piene di minacce. 
 


Non è amore se dopo mesi ti scrive che ti ama e poi ricomincia ad insultarti.
 


È di nuovo amore per voi stesse quando alle ennesime minacce e cattiverie sputate addosso decidete che basta subire.
 


Che la violenza non è solo quella fisica, che non vi meritate tanta cattiveria e non perché “ma come, una ragazza bella e intelligente come te che si è infilata in una situazione così” ma perché neanche se foste brutte e stupide ve lo meritereste.
 


Perché questo non è amore.
 


E io lo so che se vivete una cosa del genere poi è difficile. Fate fatica a fidarvi, se qualcuno si avvicina vi viene da scappare. 
 


Un uomo che vi dice “sei mia” non suona più bello e romantico ma fa paura.
 


E quindi sì, com’è possibile che sono single.
 


Sto imparando a fidarmi di nuovo, mi sono tirata su e mi sono ricostruita l’autostima.
 


Oggi alle ennesime cose brutte non mi sono spaventata. Non mi sono messa a piangere.
 


Non mi sono arrabbiata con me stessa, soprattutto. Perché non è colpa mia, perché non ho fatto niente per meritarmi quello che mi ha fatto. 
 


Perché fa niente se faccio fatica a fidarmi, perché come ho scritto mi sento come un cane che ha preso dei gran calci e ha paura anche delle carezze e piange.
 


Ma prima o poi a fidarmi di nuovo ce la farò e va bene così.
 


Non permettete che vi facciano del male, con le botte o con le urla.
 


Denunciate se necessario, mettete distanza, bloccate ogni canale comunicativo. Non potete salvare gli altri, specialmente quando non vogliono essere salvati e vogliono trascinarvi nel loro baratro.
 


Potete salvare voi stesse e potete amarvi, questo sì.

16 Comments

  1. Silvia Edel says:

    Non è mai colpa tua, mia, nostra, vostra se lui o lei sono pezzi di merda.

    Siamo forti, sei forte, dolce Suhrya. ❤

    1. S. says:

      Ciao amore <3

  2. Aru says:

    Le cicatrici più profonde sono quelle che ci lasciano le persone che pensavamo ci amassero… E che noi abbiamo amato con tutte noi stesse. Salvo poi scoprire che bisogna prima di tutto amare sé stesse <3
    un bacio!

  3. Kitty-the-cat says:

    Non ho vissuto in prima persona questo genere di paura, ma ho visto l'ansia di una mia amica mentre un'auto si avvicinava e credeva (non era) fosse quella di un suo ex. ti abbraccio!

  4. Takiko says:

    Bravissima: non permettiamo che ci facciano del male!

  5. Linda says:

    Bellissime e giustissime parole!

  6. LadyMija says:

    ❤️❤️❤️

  7. Isabella says:

    Lots of love ❤️

  8. ilaria. says:

    Sei forte davvero, donna, ed è un valore grande.
    Un grosso abbraccio ♥️

  9. Marta says:

    Sai che io non commento mai, sono una brutta persona, ma questo tuo post mi ha toccata. Perché può succedere a tutti, perché è terribile, perché anche se ti ripeti che non è colpa tua in colpa finisce che un po' ti chi senti lo stesso. Io ho avuto un'esperienza recente, meno traumatica della tua, ma che mi ha fatto parecchio male lasciandomi strascichi di dolore che neanche immaginavo di poter provare.
    Vedo che tu ti stai già riprendendo, ti abbraccio forte per tutte le volte in cui ti sei rialzata e anche per quelle in cui sei rimasta un po' a terra per vedere come si stava 😛 .
    A presto

  10. Natalia says:

    Tu sei forte, S.!
    E prima o poi, quando e se lo vorrai, quel buco si riempirà con qualcuno che non cercherà di svalutarti, ma ti renderà ancora più consapevole di quanto vali ❤️

  11. Marina Tendenzeblog says:

    Non è amore quando cerca di allontanarti da ciò che ami, quando ti vuole rinchiudere in una vita che non è la tua, non è amore quando pur di stare tranquillo lui ti vieta di fare, agire e pensare imponendo giorno dopo giorno il suo stile di vita, il suo comportamento e i suoi pensieri. Non è amore quando non tiene in considerazione ciò che pensi, ciò che è importante per te perchè tanto alla fine sa che vincerà lui.. non è amore ma possesso. E per questo ho scelto che l'unica persona a cui appartengo sono io stessa.

  12. Luciadrs says:

    E' una domanda che fanno sempre anche a me, come se essere single fosse un sacrilegio, ma piuttosto che accontentarmi del primo che capita o appunto essere trattata in questo modo, preferisco stare da sola, che a volte fa un gran bene! <3

  13. LaDama Bianca says:

    Non avevo idea ti fosse successo tutto questo. Mi dispiace molto, non sai quanto.
    Però tu sei forte e coraggiosa e lo hai dimostrato anche in questa brutta vicenda. E l'amore…beh, l'amore vero arriverà al momento giusto, senza pressioni.
    Un abbraccio grande.

  14. Unknown says:

    Penso sia la più bella dichiarazione d'amore che abbia mai letto. Perchè amare se stessi è sempre la parte più difficile.
    Chapeau

  15. Pamela says:

    Ho vissuto un'esperienza molto simile alla tua, solo che la fine di quella storia ha coinciso con l'inizio di un incubo (stalking) per me e la mia famiglia che si è concluso solo dopo più di un anno. L'azzeramento dell'autostima è stata la conseguenza delle voci false messe in giro, i continui pedinamenti a me e a chi mi stava intorno, le telefonate al rientro dalla discoteca (4 di mattina con musica in sottofondo).
    Me ne sono liberata e alla fine dentro di me l'ho anche perdonato perchè ho capito che purtroppo certa gente ha gravi problemi, e quel problema non sei tu.
    Se ti va di sfogarti o anche solo chiedere un consiglio o fare due chiacchiere, scrivimi pure, non sai quanto ti capisco…
    Un abbraccio!

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